Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] imprenditori rurali di tutta l’area veneta (33); quindi Domenico Contarini Sant’Anna esperimenta nei suoi prati un concime a Francesco Griselini, Elogio alla memoria del fu nobile uomo Niccolò Tron, «Giornale d’Italia spettante alla Scienza Naturale, ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] solidi" (1742), le Epistolae duae hydrostaticae del 1692 di Domenico Guglielmini e, ancora, gli studi condotti da Anton-Maria sono occupati i maggiori matematici e fisici, a partire da Niccolò Tartaglia per arrivare a Galilei, Newton, e molti altri ...
Leggi Tutto
L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] Manuzio, pp. 20 e 27, ma anche Arnaldo Ganda, Niccolò Gorgonzola editore e libraio in Milano (1496-1536), Firenze 93-124) che cita il caso di Giovanni Gueriglio, genero di Domenico Nicolini e di Paolo Baglioni, che inizierà la sua attività grazie ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Documenti d'archivio senesi testimoniano che un Niccolò di Toldo, perugino, venne in Siena Paris 1947, pp. XXXV ss.; A. Levasti, S. C. da S. scrittrice, in Mem. domen.,LXIV (1947), pp. 217-227; R. Fawtier-L. Canet, La double expérience de C. Benincasa ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] nomi del suoi soci in affari, ch'erano il figlio Niccolò, Giovanni e Cambio Albizzi (il primo del due era anche Leonardo Bruni e il terzo libro della Historia fiorentina di Domenico Buoninsegni), èimprobabile che sia stato allestito in casa Compagni. ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] europeo. Caso esemplare quello del livornese Francesco Domenico Guerrazzi – agitatore repubblicano in politica e frutti. Con Francesco Dall’Ongaro, Aleardo Aleardi, Giovanni Prati, Niccolò Tommaseo, si può dire arrivi nell’ex Granducato, con oltre ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] titolo: Lex et iustitia), è una lettera indirizzata ai giuristi Otto Niccoli e Benedetto Accolti ed ai cavalieri Pietro de' Pazzi e Bernardo . Ma trovava pure l'occasione per scrivere a Domenico Benivieni l'Epistola de rationibus musicae, connessa al ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] al tentativo insurrezionale compiuto, nel 1831, dai congiurati condotti da Domenico Di Marco. "Non è che non mi sentissi italiano - e politico sulla Costituzione del Regno di Sicilia di Niccolò Palmieri (Losanna 1847), per "dare un'altra spinta ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] ), e questo risultato concordava con l'ipotesi eliocentrica di Niccolò Copernico.
Nel 1725 Samuel Molyneux (1689-1728), con fu portato a compimento; fu però ripreso nel Settecento da Gian Domenico Cassini (1625-1712) e da suo figlio Jacques. Dopo la ...
Leggi Tutto
PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Maestà di Cimabue), è da ricordare il soggiorno del lucchese Domenico Orlandi, che dipinse il nuovo ciclo petrino di S. id., Il ''Camposanto di Pisa'' non è opera di Giovanni di Niccola Pisano, Pisa 1918; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1932 ...
Leggi Tutto
mini-vertice
(mini vertice), s. m. Vertice ristretto. ◆ [tit.] Salta il mini-vertice UE […] [Silvio] Berlusconi riscrive l’agenda di [Renato] Ruggiero (Secolo XIX, 8 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • «No a proposte fantasiose», sentenziava...
militare2
militare2 v. intr. [dal lat. militare, der. di miles -lĭtis «milite»] (io mìlito, ecc.; aus. avere). – 1. Fare il soldato, prestare servizio in un reparto armato, spec. in tempo di guerra e quasi sempre con riferimento a epoche passate...