GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] origine tra i fondatori dei servi e i beati Domenico e Francesco; ricollegare questo primum caput alle origini 1327 di Gherardo del fu Migliore Guadagni del "popolo" di S. Michele in Visdomini di Firenze che prevede, nel caso in cui l'erede designato ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] monocromo (Firenze, Uffizi, Gabinetto dei disegni e delle stampe); Madonna col Bambino e s. Giovannino (Londra, National Gallery); S.Michele arcangelo (Torino, Museo civico).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite…, a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881 ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] Severino Marche (Kiel, 1977), completata da otto figure di santi (Caterina d’Alessandria, Michele Arcangelo, Giovanni Battista, Pietro, Paolo, Filippo apostolo, Domenico e Orsola) oggi nella Pinacoteca comunale di San Severino Marche, la cui eleganza ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] la pala Boccadiferro (London, National Gallery), già in S. Domenico a Bologna, che raffigura la Madonna col Bambino in trono, l'Eterno in gloria tra gli angeli, ai lati S. Michele Arcangelo e S. Girolamo, questi ultimi a monocromo e molto rovinati ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] fonti principali: la più importante è il Libro di Michele della Torre (fondamentale codice perduto esemplato a MontpeWer in collaborazione col Castelvetro (sul testo messo a disposizione da Domenico Venier), e passata nella bibl. padovana di G. V. ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] soltanto nel libro del Rubens) di Giovanni e Domenico Ponsello, rivelano modi, più o meno strettamente, Tesoro della basilica), e un arco trionfale per l'ingresso del cardinal Michele Bonelli a Perugia (1571). Nel 1572 sistemò la sala del Consiglio ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] .d., I, p. 26; II, pp. 15, 34, 80; III, pp. 42, 72, 82; IV, pp. 11, 31, 34, 81 (chiesa di S. Michele); M. Salmi, San Domenico e San Francesco di Arezzo, Roma 1951, p. 4; A. Del Vita, Guida di Arezzo, Arezzo 1953, p. 80; F. Carpanelli, I castelli dell ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] Rontana e ora nella collegiata di S. Michele Arcangelo a Brisighella.
Schematica e scarsamente espressiva nel moglie Maria e i nove figli, chiedeva di essere sepolto nella chiesa di S. Domenico a Forlì (ibid., pp. 371-374).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] a sua volta a Giacomo Aconcio, col diplomatico Vincenzo Maggi, con l'antitrinitario Silvestro Teglio, con lo storico Giovanni Michele Bruto. Il B. fu dunque in relazione continua con la società degli esuli italiani. Tuttavia rifiutò nettamente certe ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] il C. terminò la pala d'altare per S. Domenico di Cesena con la Madonna del rosario commissionatagli nel 1589; il 10 nov. 1733, finì la discendenza della famiglia (Arpino, Arch. di S. Michele, Libro dei morti, II, f. 76). Morì ad Arpino il 1º marzo ...
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risto-disco
s. m. inv. Ristorante che al suo interno ha anche una discoteca. ◆ Diverse le opportunità per chi è alla ricerca dell’altra metà del cuore: tutti gli appuntamenti su Internet, al sito www.speeddate.it, che pubblica il calendario...
giocattolesco
agg. (iron.) Dell’industria che produce giocattoli; che diverte con semplicità, come un giocattolo. ◆ «Nooo, questa è Barbie Innamorata, me l’ha regalata Marianna; vedi, quando premi un bottone gli batte il cuore e diventa rossa»....