LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] mutamento del gusto. L'Invenzione della Croce in S. Domenico a Ravenna, infatti, composta dall'artista un anno prima . Non manca un ricordo della tavola vasariana in S. Michele in Bosco a Bologna, soprattutto nel motivo scenografico delle scale ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] dei rappresentanti più illustri della famiglia. Anche il cugino Michele di Cervagio (1473-1527) è noto solo attraverso Marco per aver intagliato nel 1564 le polene di due galee, e Domenico per aver lavorato tra il 1555 e il 1562 a un soffitto ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] Grammatica) e, con la quota minore, Agnolo di Niccolò di Michele degli Oriuoli. Ciò risulta dall'autografa portata catastale del 1427 Petrucci, Antonio di Matteo Ghini, Guarente di Giovanni, Domenico di Deo e tanti altri; perfino ben undici lavoranti ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] a Napoli il 1° nov. 1689; fu battezzato nella chiesa di S. Michele Arcangelo all'Arena (Borrelli, 1972, p. 17), in prossimità di borgo essere attivo anche a Maddaloni nel 1734, e un Domenico, cui si attribuisce l'introduzione nel centro sannita ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] Domenicani" con una Madonna del Rosario con santi domenicani;un quadro d'altare con I santi Girolamo, Antonio, Lorenzo, Domenico con le anime del Purgatorio per una chiesa domenicana dell'Aquila; quattro tele di soggetto biblico da inviare in Francia ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] fondamentale insegnamento dalle opere dei pittori bolognesi Angelo Michele Colonna e Agostino Mitelli che per il occasioni per fare ornati e quadrature intorno ad affreschi di Anton Domenico Gabbiani (Chiarini, 1974, 1976, 1977).
Per le nozze ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] la Mater Salvatoris, già posta nella cappella di S. Michele (Tonini, 1864, p. 86) e attualmente sull'altar classica bolognese. Da menzionare oltre alla Madonna adorata da S. Domenico della chiesa parrocchiale di S. Pietro a San Giovanni in Marignano ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] missiva con cui la Signoria di Firenze rispondeva al doge Michele Steno circa un trasferimento del L. a Venezia per in un arbitrato tra l'Opera di S. Petronio e il lapicida Domenico di Sandro da Fiesole. Un Niccolò di Piero da Firenze, verosimilmente ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] con la Natività, ai lati S. Marciano e S. Michele Arcangelo, nelle cimase l'Annunciazione e il Redentore benedicente tra e le vergini, proveniente dalla controfacciata della chiesa di S. Domenico a Gaeta e oggi nella locale Pinacoteca, incluso tra le ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] esse si rinvia alla voce di Antonio), come il S. Michele Bardini (che il Vasari assegna ad Antonio), l'Arcangelo Raffaele figura ad affresco di S. Girolamo che era già in S. Domenico di Pistoia (riferita anche ad Antonio).
Per un'attìvità di orafo ...
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risto-disco
s. m. inv. Ristorante che al suo interno ha anche una discoteca. ◆ Diverse le opportunità per chi è alla ricerca dell’altra metà del cuore: tutti gli appuntamenti su Internet, al sito www.speeddate.it, che pubblica il calendario...
giocattolesco
agg. (iron.) Dell’industria che produce giocattoli; che diverte con semplicità, come un giocattolo. ◆ «Nooo, questa è Barbie Innamorata, me l’ha regalata Marianna; vedi, quando premi un bottone gli batte il cuore e diventa rossa»....