CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] dall'interdetto papale. Qui abitò in un vicariato del convento di S. Domenico, detto di S. Vincenzo di Ronzano, dove il clima era più salubre per lui. Invitato dai padri della certosa bolognese, fu presso di loro per due anni in qualità di lettore di ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] assegnatogli per l'addietro dallo zio, il cardinale Domenico, e subito erano sorti contrasti con i rappresentanti del 1959, ad Indicem; H. Jedin, Il significato del periodo bolognese per le decisioni dogmatiche e l'opera di riforma del concilio ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] altre quattro giovani dame di potenti famiglie bolognesi.
Domenico, che valutava in pieno l'importanza dell fra il 1264 e il 1283; Chroniques du monastère de San Sisto et de San Domenico e Sisto à Rome, II, Levanto 1920, pp. 585-588; Beati Iordani de ...
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ENZA, Simone d'
Hélène Angiolini
Nacque probabilmente a Parma nella seconda metà del sec. XIV, da Bernardo.
Stando a quanto riporta il suo epitaffio sa' rebbe nato intorno al 1368. Questa data tuttavia [...] professore. Nel 1405 l'E. figura insieme col canonista Domenico da San Gimignano, in un lodo a favore del Collegio fino al 1407, anno in cui subentrò alla cattedra episcopale, bolognese, in sostituzione del Raimondi, morto nel 1406, Antonio Correr, ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] di teologia nello Studio generale del convento di S. Domenico di Bologna; per potervi accedere, doveva avere già svolto . 478 s. n.).
Negli anni successivi alla sua reggenza dello Studio bolognese, lo J. si trasferì a Piacenza, dove il 14 genn. 1523 ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] nominato esecutore testamentario da Giacomo del fu ser Domenico Garganelli, che potrebbe essere identificato con suo -75; R. Taucci - F. Filippini, Il p. m.o fr. T. G. bolognese, in Studi storici sull'Ordine dei servi di Maria, I (1933), pp. 177-194; ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] come frate domenicano residente nel convento di S. Domenico a Bologna: il suo nome, infatti, compare . 404-412; C. Piana, La controversia della Concezione della Vergine nella Chiesa bolognese prima di G. Duns Scoto, in Studi Francescani, s. 3, XIII ( ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] dei Carracci, situata in locali di proprietà del fratello Domenico Maria, il quale prese poi il posto di Faccini .; G.L. Betti, Note sulle opere di Antonio Mirandola, in Strenna storica bolognese, 1990, vol. 40, pp. 91-102; A. Mampieri, Damone e Pizia ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] anche su sollecitazione del generale dell’Ordine, Domenico Andrea Borghesi, consacrò cinque copiosi trattati (Arte tessere una fitta rete di relazioni con le élites culturali bolognesi (frequenti furono i rapporti con l’Accademia dei Difettuosi, di ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] snodo fluviale e mercantile verso il Bolognese sottoposto alla giurisdizione ecclesiastica ravennate) in suo corpo fu collocato in un’urna marmorea nella chiesa di S. Domenico.
Fonti e Bibl.: Ferrara, Archivio di Stato, Archivio Notarile, Francesco ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...