L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] autorità ecclesiastiche che gli guadagnerà, grazie a monsignor Domenico Tardini, una sede nell’ex liceo Chateaubriand a di L. Brogioni, Milano 2008. Cfr. G. Alberigo, L’officina bolognese, 1953-2003, Bologna 2003: la collana passò poi a Paideia, a ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] fu sacrificato il grande complesso di S. Domenico. Giova piuttosto rilevare come nelle espansioni extramurarie . 30-37; M.B. Bettazzi, Millenovecentocinquantacinque. L’esordio del movimento bolognese per l’architettura moderna, pp. 38-48; M. Apa, La ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] i suoi due episcopati anconitano (1727-1731) e bolognese (1731-1740/1754), con una vasta gamma di Milano 1749, p. 232.
50 Lettera del 3 agosto 1757 al marchese Domenico Caracciolo, residente a Torino, in B. Tanucci, Epistolario, V, 1757-1758 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] sabaudo-patriottica dello Statuto (che si celebrava la prima domenica di giugno) e della tradizionale festa religiosa del Corpus (scomparso giovanissimo di lì a poco) e il bolognese Giovanni Acquaderni, che divenne il presidente del nuovo organismo ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] soprattutto nei primissimi mesi del suo pontificato concordò con i Bolognesi i Capitoli, che guidarono i rapporti tra città e peste a cinque, diede ordine che la Veronica venisse mostrata ogni domenica, ogni sabato i busti reliquiari di s. Pietro e s ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Ignazio nel 1550] ho visitato circa 40 terre fra ‘l mutinese et bolognese, predicando ogni dì [...]. Havemmo ordinato una compagnia del Corpus Domini, che si comunicono ogni domenica [...]. Havemmo eletto duoi huomi de più gravi c’habiano a componer ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] per i funerali e i concorsi parrocchiali. Fu con l’arrivo di Domenico Svampa a Bologna che l’attività della conferenza riprese e si celebrò il ’impegno operaio, come progetto del proprio governo bolognese. La prescrizione di Leone XIII imponeva un ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] nord delle Alpi, come testimonia un dispaccio dell'ambasciatore Domenico Contarini, il quale scrive: "Ogn'uno sta con Bologna; Segr. Stato, Cardinali.
Archivio di Stato di Bologna, Ambasciata bolognese a Roma; Senato.
U. Mazzone, "Con esatta e cieca ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] testimonianza dei suoi rapporti con l'ambiente dell'Università bolognese di arti e medicina si desume da un'indicazione Francesco da Empoli e dai frati predicatori Pietro Strozzi e Domenico Pantaleoni. La posizione di G. assume un carattere originale ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] , che però preferisce evitare. Gregorio XIII è bolognese e condizionante presenza quella dei suoi parenti a Bologna concilio di Trento, Roma 1970, ad indicem; C. Cairns, Domenico Bollani Bishop of Brescia. Devotion to Church and State in the ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...