GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] nell'istituto di medicina legale e infortunistica dell'Università bolognese, allora diretto da G. Moriani, e nel 1935 e cronico da formaldeide inalata, in Scritti in onore del prof. Domenico Mirto…, Roma 1942, pp. 559-618; L'avvelenamento acuto e ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] 1667, p. 321. Inoltre, a quanto dice il Mazzuchelli, Domenico Cesario, che fu suo amico, avrebbe scritto al B.: " I, Tiguri 1774, p. 343; h. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, I, Bologna 1781, pp. 363-367; A.Fabroni, Historiae academiae ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] l'influenza sul pontefice stesso: al B. Imolesi e Bolognesi si rivolgevano come ad efficace intermediario per le loro richieste Fu sepolto in S. Domenico nella parte della cripta che porta il n. 553 (Arch. Convento S. Domenico, Libro delle sepolture, ...
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GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...] Forlosia, Giuseppe Riva, Giuliano Sabbatini, Domenico Brichieri Colombi (cfr. L.A. Muratori I, pp. 86 ss.; II, pp. 172 ss.
G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IV, Bologna 1724, pp. 61-63; M. Denis, Einleitung in die Bücherkunde, Wien ...
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GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] della struttura. La scelta del medico bolognese era probabilmente legata alla notorietà acquisita luglio 1873 e 11 genn. 1875; a Giuseppe Canali, 16 nov. 1849; a Domenico Gualandi, 14 nov. 1864; lettera di Teresa Gnoli a Luigia Naldi, aprile 1865; ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] disposizioni testamentarie affinché nella chiesa di S. Domenico venisse costruita una cappella per ospitare l' , Padova 1888, pp. 406 s.; Rotuli dei lettori, legisti e art. dello Studio bolognese, a cura di U. Dallari, I, Bologna 1888, pp. 4, 7 s.; IV ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] cui il Senato le concesse la cittadinanza. Compiuti gli studi inferiori, il C. seguì i corsi di medicina nell'ateneo bolognese: laureatosi nell'ottobre dell'anno 1750, fu per alcuni anni assistente nell'ospedale di S. Maria della Morte, svolgendo al ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] di insufficiente diametro pelvico o al parto forzato manuale come tentativo per salvare il feto, in polemica con il bolognese F. Verardini, allievo di F. Rizzoli (Osservazione diun caso di gastroisterotomia e cenni di altri tre praticati sulla donna ...
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AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] a corte: nel 1701 vi si recò nuovamente per fare omaggio a Luigi XIV di una raccolta di componimenti di poeti bolognesi scritti in suo onore. Abbandonò, tuttavia, completamente la medicina (e le ricerche di un elisir di lunga vita, da distillarsi dal ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] 1508, come risulta dal sepoltuario della chiesa di S. Domenico, dove fu posta l'iscrizione in parte riferita più sopra . 49; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, I, Bologna 1888, p. 128; G. Pardi ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...