CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] era quello di sottrarre Faenza alla Chiesa per consegnarla ai Bolognesi: per attuare questo piano il 3 agosto i Cunio di F. Torraca, pp. 69 s., 73, 77, 80, 84; Cronaca di Luca di Domenico Manenti, ibid., XV, 5, a cura di L. Fumi, pp. 363, 369; Statuta ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] -161; A. Berselli, Movimenti Polit. a Bologna dal 1815 al 1859, ibid., V (1960), pt. I, pp. 252 s.; R. Fantini, Sacerdoti bolognesi liberali dal 1848all'Unità nazionale, ibid., pt. II, pp. 451-484; F. Manzotti, F. Borgatti, ibid., pt. III, pp. 35-73 ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] resta traccia in un dispaccio dell'ambasciatore veneziano Domenico Pisani che lo ricorda in data del 9 cura di J. Hergenröther, Friburgi Br. 1884-1891, nn. 8543, 8650; Diario bolognese di G. Nadi, a cura di C. Ricci e A. Bacchi Della Lega, ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] , ancora in costruzione, nella navata sinistra della chiesa di S. Domenico e si impegnò a condurla a termine. Affidò l'opera all' della Camera degli atti, l'archivio dello Stato bolognese. Fu un incarico particolarmente consono alla personalità del ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] si addottorò in diritto canonico. Subito dopo la laurea si dedicò all'insegnamento: nel 1415 leggeva diritto civile allo Studio bolognese, da cui la Repubblica fiorentina lo richiamò in patria l'anno dopo. A Firenze insegnò almeno fino al 1420. La ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] con delicati documenti diplomatici. Riuscì a evitare che fosse attuato il progetto bolognese d'inalveare il Reno nel Po tramite il Panaro, nonostante il favore goduto dai Bolognesi presso il papa Benedetto XIII e ugualmente si attivò contro la crisi ...
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CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] 1258. La nomina del solo C. può spiegarsi ammettendo che il bolognese, per l'azione di governo saviamente moderata di cui aveva dato che non partecipò alla prima adunanza, tenutasi in S. Domenico il 25 marzo; il suo ingresso nella Milizia deve essere ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] Con la Restaurazione furono nominati gonfalonieri di Viterbo Pacifico e Domenico, malgrado i loro trascorsi, l'uno per il biennio 1816 al crollo della Repubblica, sposò nel 1850 la nobile bolognese Elena Tacconi, da cui ebbe due figli. Rimasto vedovo ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] Petronio e alla traslazione dell’arca di San Domenico in una nuova cappella. Assistette alla presa di A. Sorbelli, in RIS, XVIII, 2, 1902; G. Zaoli, Studio sulla Cronaca Bolognese di P. di M., in Studi di storia e di critica dedicati a Pio Carlo ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] conservino i suoi rogiti; volle essere sepolto nella chiesa di S. Domenico, dov'era la tomba della sua famiglia e alla quale lo 1980, pp. LI s., LV; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, pp. 270 s.; G. B. Guidicini, ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...