PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] Michele Zezza, autore di versi in dialetto; Domenico Andreotti, autore di commedie. Vi erano inoltre citati 117-121; E. Ricca, La nobiltà delle Due Sicilie, I-V, Sala Bolognese 1978-79, ad indices; A. Manna, L'Inferno della poesia napoletana. Versi ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] 3 febbr. 1595 fu confermato priore nel convento di S. Domenico di Venezia e il 12 febbraio dello stesso anno gli I, pp. 59, 255; III, pp. 3, 41; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IV, Bologna 1784, pp. 175-178; IX, ibid. 1794, p. 130; C. ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] Bologna, e fu sepolto nel chiostro di S. Domenico.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, Vat Ungheria, in Corvina, n.s., XVI (1936), pp. 78-97; Id., Un umanista bolognese e i domenicani, in Memorie domenicane, LII (1935), pp. 365-378; LIII (1936 ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] Compose ancora degli Intermedj posti in musica da Domenico Benedetti musico della Signoria di Bologna per lo , 1, Bologna 1741, p. 283 e passim;G. Fantuzzi, Notiziedegli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, pp. 90 ss.; A. Belloni, Il Seicento, ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] 1688), che iperbolicamente lo ringrazia di aver accettato l'ascrizione alla bolognese Accademia dei Gelati, una di F. de Lemene (1694). a governatori della riviera di Salò (Giacomo Miani, Domenico Trevigiani, Giovanni Balbi, Pietro Vitturi) o a noti ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] [II] Bentivoglio, parlò dal pulpito di S. Domenico agli abitanti del quartiere di Porta Procula (ma senza , pp. 316-317, 343; e Irotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, a cura di U. Dallari, Bologna 1888, I, pp ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] dei Carracci, situata in locali di proprietà del fratello Domenico Maria, il quale prese poi il posto di Faccini .; G.L. Betti, Note sulle opere di Antonio Mirandola, in Strenna storica bolognese, 1990, vol. 40, pp. 91-102; A. Mampieri, Damone e Pizia ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] ; V. Zani, Prose de' signori Accademici Gelati di Bologna, Bologna 1671, II, pp. 138-140; P. A. Orlandi, Nor. degli scrittori bolognesi, Bologna 1714, p. 104; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1002-1003; G. Fantuzzi ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] quel poema era una moda diffusa (si ricordi almeno la traduzione in bolognese di F. Negri), non nasce da un interesse specifico per l' Tasso napoletano, e già morto nel 1699, quando Domenico Antonio Parrino pubblicava l'Eneide del citato Stigliola, ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] l'inno in onore del papa Su, fratelli, a letizia si canti. Composto (o meglio, quasi improvvisato) dal G. durante le manifestazioni bolognesi in onore di Pio IX, fu musicato da G. Rossini, che adattò al testo la melodia di uno dei cori dell'opera La ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...