MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] la proposta avanzata da Negri Arnoldi (1990) di cogliere, se pur dubitativamente, la presenza di M. fuori contesto nel bolognese monumento Pepoli in S. Domenico, ricordato da Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 131) come di Jacopo Lanfrani, appare degna di ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] Firenze 1983, pp. 346-354; C. Volpe, Un momento bolognese e raffaellesco di Cola dell'Amatrice, in Studi di storia dell'arte A. Agosti - V. Farinella, Interni senesi "all'antica", in Domenico Beccafumi e il suo tempo (catal.), Milano 1990, p. 594; R ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] (Bologna, S. Maria del Baraccano), una delle rare opere bolognesi documentate di questi anni, dove si svela una preziosa tessitura di collaborazione con Bertoia nella cappella Pepoli di S. Domenico a Bologna prelude ai soggiorni a San Secondo ( ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] tra Genova e Bologna a proposito di un libro sulla pittura bolognese dal 1650 al 1800, ibid., Genova 1978-79, pp. (1979), 2, pp. 141-49; Id., Un tempio di Nettuno di Domenico Parodi per il principe Karl Albrecht, in Prospettiva, 1980, n. 23, ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] di cultura lagunare, e la Madonna con il Bambino e s. Domenico, affrescata presso la porta della sagrestia di S. Niccolò, che Trento 1983, pp. 63-91; R. Gibbs, A Group of Trecento Bolognese Painters Active in the Veneto, BurlM 124, 1984, pp. 77-86; H ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] anche a quello dei pittori della vecchia generazione, come Liberale e Domenico Morone. La quotazione elevata denuncia un'attività artistica fin da , che richiamano il linguaggio dei ferraresi e del bolognese Amico Aspertini. Il 19 marzo 1516 il G. ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] c. 55; B.854: B. Carrati, Cittadini maschi di famiglie bolognesi battezzati in S. Pietro come risultano dai libri dell’Archivio battesimale (dal Ghirardi, B. P. e Domenico Tibaldi: sguardi incrociati, in Domenico e Pellegrino Tibaldi. Architettura e ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] e sempre a Bologna, il C. costruì i palazzi Silvani fra piazza Cavour e piazza S. Domenico; accanto a questi eresse anche la sua maggior opera bolognese, il maestoso palazzo della Banca nazionale, poi Banca d'Italia, in uno stile ispirato al primo ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] di nudo.
La svolta verso il classicismo romano-bolognese si consolidò agli inizi del quinto decennio. In painters of Naples (catal.), Sarasota 1961, p. 17; R. Mormone, Domenico Antonio Vaccaro architetto, in Napoli nobiliss., n. s., I (1962), pp ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] dei cartoni del F., appositamente montati su tela da Domenico Michelini. Per essere adattati al nuovo spazio essi 374 s.; Id., Two early paintings by M. F. and a gift of the Bolognese Senate to pope Clement XI, ibid., CXII (1970), pp. 373-378; N. ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...