UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] servizio di Caterina II (1780-89), cantò in opere di Domenico Cimarosa e Giovanni Paisiello (Mooser, 1951, pp. 402 s : l’8 ottobre 1759 si unì in matrimonio con la bolognese Maria Negrini (Bologna, Archivio della parrocchia di S. Procolo, ...
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ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] l’Antidotario Romano e nel 1647 la Polycarpoponia di Domenico Panaroli. Diversa invece la questione della sua nomina ad 181), inizialmente incerto, confermò sulla base del medico bolognese Giovanfrancesco Bonomi. Il dato resta in effetti problematico, ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] F. Barbieri), di G. Lanfranco e di Domenichino (Domenico Zampieri); subì il fascino lirico-romantico e neoromantico di N attraverso una raffinata sintesi tra il colorismo neoveneto, la lezione bolognese e la maniera di A. Sacchi e del Cortona degli ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] della pittura quadraturistica genovese.
Al culmine della sua attività di figurista, la cappella del Rosario nella chiesa bolognese di S. Domenico (1655-57) mostra il C. squisito tessitore di delicati passaggi, mentre anche l'architettura dipinta del ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] una delle sue opere più famose, la Madonna del Rosario con s. Domenico e s. Caterina da Siena, per la chiesa domenicana di S. Raimondi.
In quegli anni Salvi abitava con la moglie, la bolognese Angela Mizzina, a Roma presso l’Arco dei Pantani, nel ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] . di B. per Orsanmichele a Firenze, in Boletín del Museo arqueológico nacional, VIII (1990), pp. 37-57; M. Medica, Un S. Domenico per l'altare bolognese di G., in Arte a Bologna, I (1990), pp. 11-20; A. Moskowitz, G. di B.'s Arca di s. Pietro Martire ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] 1993, 130 s.; C.C. Malvasia, Felsina pittrice: vite de’ pittori bolognesi (1678), I, Bologna 1841, pp. 212-220; G.A.F. - M. Comincini, Oltre i Piazza. La cappella del Rosario in S. Domenico e altri episodi dell’arte a Lodi tra fine ’500 e metà ’600, ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] Giuseppe Maria Crespi, il grande pittore bolognese, del quale il M. riconobbe immediatamente , pp. 41-76; Il gran principe F. de’ M. e Anton Domenico Gabbiani. Mecenatismo e committenza artistica ad un pittore fiorentino della fine del Seicento ( ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] della Beata Vergine, dalla veneziana Confraternita del Rosario; due, di grandi dimensioni, un S. Francesco e un S. Domenico,per il bolognese Angelo Michele di Guastavillani; e ancora due sculture che egli legava a Caterina Viola in Padova, figlia di ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] proprio Autoritratto (1730 circa, Marano di Castenaso, nel Bolognese, collezione Molinari Pradelli) è ancora presente una certa numerosi ritratti, tra cui ricordiamo i due Ritratti di Domenico e Barbara Angelini (1736, Bergamo, collezione privata) ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...