URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] .
È già segnata dalla porpora del prozio materno Domenico, cardinale dal 1517, la destinazione alla carriera ecclesiastica prestigiosa, che però preferì evitare. Gregorio XIII era bolognese e condizionante presenza quella dei suoi parenti a Bologna; ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] Maffei. Si tratta della Madonna dell'Umiltà con i ss. Domenico e Pietro Martire e due offerenti, nella cappella del Rosario in addolcito da un colore tenerissimo, forse debitore della tavolozza bolognese.Segue il polittico di S. Pietro del 1370 ( ...
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SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] ('venticinquina') della parrocchia di S. Domenico nel quartiere di San Procolo. A questa fanno seguito ; 12, 1930, pp. 1-36; W. Arslan, Note su Simone di Filippo, pittore bolognese del Trecento, Il Comune di Bologna, 17, 1930, pp. 15-20; E. Mauceri, ...
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GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] a Pisa. Tartuferi (1991, p. 32) pensa invece che la croce di S. Domenico sia la più antica delle tre. Altri studiosi, per contro, hanno visto nel crocifisso bolognese l'opera della tarda maturità di G., da collocarsi intorno alla metà del Duecento ...
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ODERISI da Gubbio
S. Maddalo
Miniatore attivo a Bologna nella seconda metà del sec. 13°, cui al momento non è possibile assegnare alcuna opera, nonostante che la critica si sia sforzata a lungo di ricostruirne [...] Guido Guinizzelli per la poesia, e per la miniatura tra Franco Bolognese e O., e definisce questi "l'onor d'Agobbio e l Dedalo 2, 1921, pp. 89-100; G. Castelfranco, I corali miniati di San Domenico di Gubbio, BArte, n. s., 7, 1928-1929, pp. 529-555; M ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] della Pergola. Evidentemente tra il Molin e il più anziano Domenichi, vescovo di Torcello e noto studioso, vi è un rapporto , disegnato da Aldo stesso e inciso da un valente artigiano bolognese, Francesco Griffo, e il formato, l'ottavo: un formato ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] "preso per iscorta [così dedicando la prima parte al doge Domenico Contarini] la verità come anima dell'istoria e come debito in edizione rivista e ampliata, 1794) compilata dal bolognese Francesco Argelati, ove si precisano "le materie soggette ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] del breviario oggi a Oxford e del codice bolognese di Diodoro Siculo. La teoria di grifi affrontati 4, c. 17, 1456; reg. 6, c. 57, 18 maggio 1469.
53. 1463: Domenico Malipiero, Annali, "Archivio Storico Italiano", 7, 1843-1844, pt. II, p. 654.
54 F ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] dietro alla casa sul rio di Castello, dal giardino di S. Domenico a quello di S. Anna (94). La terra, i calcinacci de la fabrique: la diffusion des moulins à soie ῾alla bolognese' dans les Etats vénitiens du XVème au XVIIIème siècle, "Annales ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] barche che tutti gli anni veniva e tuttora viene allestito la terza domenica di luglio tra lo sbocco di tale rio nel canale della Giudecca della Misericordia su disegno ancora dello scultore bolognese Clemente Molli (90). Sopra il portale si ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...