RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] A Roma ebbe larga diffusione il gusto ritrattistico bolognese, sebbene maggior ricchezza pittorica portino in questo in Leandro Bassano, T. Tinelli, S. Bombelli; e solo Domenico Feti e Bernardo Strozzi, rinnovati dall'influenza del Rubens, porteranno ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] Rinaldi e il De Fabris, che lavorarono molto a Roma, abbiamo Domenico Cardelli (tomba della contessa Spinucci per la cattedrale di Fermo), che Bellosio e Vitale Sala, allievi entrambi del bolognese Palagi. A Bergamo ebbe rinomanza Giuseppe Diotti, ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] peste con le novellatrici del Decameron; sulla Via Bolognese la villa Capponi, detta "della Pietra", esempio L'architetto che diede più austera espressione alle sue opere fu Domenico Gilardi (primi dell'Ottocento); di lui si ricordano le ville ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] Gemma purpurea e coi Parlamenta ed Epistole dove in volgare bolognese propose esordî e formularî di lettere e di discorsi, e dignità di trattazioni, come quella celebre del gesuita francese Domenico da Colonia, è ridotta oggi a dar il suo nome ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
*
. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] legionario fiumano, fiore e speranza dell'ateneo bolognese. L'insidiata libertà dei confini della patria Fontana (Brindisi), morto il 17 agosto del '25 a Francavilla Fontana; Domenico Mastronuzzi di Taranto, morto l'8 maggio del '21 a Taranto; Cino ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] (1451-55). È questo un tipico esempio del palazzo porticato bolognese; esempio più ricco, rispondente a una funzione aulica, è, Schemi palesemente derivati dai palladiani sono applicati da Domenico Curtoni nel palazzo della Gran Guardia Vecchia di ...
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NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] 1858) e di molti principati del Piemonte (1834-1873). Domenico Spinelli principe di San Giorgio affrontò una delle serie più e quelli di G. B. Salvioni Sul valore della lira bolognese (1902-1922) e altri di utile documentazione, come gli Annali ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] ; Giovanni Conversino da Ravenna, Pellegrino Zambeccari bolognese, Paolo de Bernardo veneziano, e anche molti un lessico di persone e di cose: il Fons memorabilium di Domenico di Bandino.
Oltre che scoprire gli autori, gli umanisti li interpretavano ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] per gli ardimentosi accorgimenti tecnici.
Nello stesso anno, Domenico Gabrielli (1650-1690), che si può ritenere il obbligato.
Nell'ultimo decennio del sec. XVII la scuola bolognese offrì copiosa produzione di sonate a più strumenti nelle quali ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Valerio MARIANI
Pittore, nato a Taverna (Catanzaro) il 24 febbraio 1613, morto il 3 gennaio 1699 a La Valletta (Malta), dov'è sepolto con gli altri nobili [...] il giovane Mattia il tramite per la conoscenza della pittura bolognese del Seicento. In un primo decennio d'attività pare che tanto per le pitture a Napoli nella cupola di S. Domenico di Soriano e per gli affreschi del palazzo Pamphili a Valmontone ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...