MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] sue spoglie furono poi traslate a Napoli in S. Domenico Maggiore. L'orazione funebre fu tenuta a Costanza dal ; VI, a cura di J. Weizsäcker, ibid. 1888, ad ind.; N. Barone, Notizie del re Ladislao…, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XIII ( ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] s.; Gli atti del Comune di Milano nel secolo XIII, a cura di M.F. Baroni, Milano 1976, pp. 259 s., 339 s., 499, 509; G.M. Pio, Della nobile e generosa progenie di s. Domenico in Italia, Bologna 1615, I, p. 87; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, II ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] opposizione del S. Collegio, in particolare dei cardinali Domenico Capranica e Prospero Colonna, che sostenevano come la povertà ), Città del Vaticano 1980, nn. 659, 702, 1169; G. Barone-A. M. Piazzoni, Le più antiche carte dell'archivio del Gonfalone ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] tra i quali Domenico, Giovanni Ludovico e Giovanni Francesco, titolari della diocesi torinese nel '500. Venne cancelliere, in opposizione a quella assai più temuta a Roma del barone Oddinet di Montfort; dal Federici o dall'Offinelli, che temevano un ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] mossa contro la dispensa dal celibato da concedere al barone e che consisteva nell'obbligo del celibato per l'ordine , 333; S. Gangemi, La vita e l'attività del cardina-le Domenico Capranica, Casale Monferrato 1992, ad indicem; G. Moroni, Diz. d' ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] generale del dipartimento del Culto cattolico, barone Gillès de Pélichy de Lichtervelde, favorevole . Tommaso alla presenza dell'arcivescovo, irruppero nella chiesa di S. Domenico interrompendo la cerimonia con grida e violenze.
L'A. partecipò al ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] sudditi toscani a Parigi, quali, ad esempio, quelle del barone B. Ricasoli (1725-27).
A Parigi il F. entrò febbr. 1754 Maria Caterina Lari dalla quale ebbe tre figli: Giovanni Maria Domenico (nato il 27 luglio 1755), Ugo Giuseppe (nato il 4 febbr. ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] de Konneritz, gentiluomo che la scortò sposa a Dresda, e col barone di Lindenau, suo amministratore (Arch. Stato di Lucca, R. A. Ademollo, La sorella del duca di Lucca, in IlFanfulla della domenica, 18 maggio 1884; C. Sardi, Lucca e il suo ducato dal ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] 1864) della parrocchiale di Chiusaforte, in cui si firma "Gio: Domenico di Pietro Fabris di Osoppo", e i due stendardi della medesima (demolito nel 1910) e la cappella della villa del barone Pasquale Revoltella con episodi della Vita di s. Pasquale, ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] sacro Ordine de' frati predicatori, Firenze 1577, pp. 232 ss.; G. M. Pio, Delle vite degli huomini ill. di S. Domenico, Bologna 1620, coll. 423 s.; J. Quétif-J. Echard, Scriptores Ordinis praedicatorum recensiti, I, Lutetiae Parisiorum 1719, pp. 353 ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....