Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] il 31 marzo 1607, al rappresentante francese a Roma barone d'Alincourt. Ma, proprio in aprile, la mediazione per sé, non la viola. L'anonimo richiama la memoria dello scomparso Domenico Molin, non a caso in «continuo servizio nel Collegio». Era l'« ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] aver saputo da un amico del conte, il barone di Capodarso, che due funzionari usavano passargli notizie sede scientifica: fu ricordata infatti con lode dall'eminente idrologo Domenico Guglielmini e data alle stampe una seconda volta persino nel sec ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] quindi, sempre col suo pseudonimo di "Tom", nel 1913 succede a Domenico Oliva come critico drammatico e di costume al Giornale d'Italia, dove un po' cuccioli - Lei dunque - disse il fiero Barone - ha scritto di me cose che mi vennero sotto gli ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] Camera apostolica a Tivoli; Francesco, che ebbe due figli, Barone e Raffaello, ai quali poi lo zio Niccolò lasciò in eredità nobile e dedicandola ai figli del nobile romano Antonio Massimi, Domenico e Orazio, dei quali il F. era allora precettore. ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] raffigurante un teatro accompagnata dai versi "dove mai xestu povero Goldoni! / Che sono! che commedia! che poeta! / I nostri bezzi indrio calè baroni".
L'acqua alta fu stampata con una dedica "A Sua Eccellenza il C0nte di ABCDEFG Marchese di HILMNO ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] carnevale 1781, musiche di Cimarosa), col titolo Il barone burlato, certifica in nota che l’autore di ; Ibid., Roma 1792, p. 176; C. Mariani, Notizie dell’abate Domenico Ottavio Petrosellini … con breve cenno del nepote Giuseppe, Roma 1890; Id., ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] la prima volta da Vittorio Imbriani in Giornale napoletano della domenica, 2 e 9 luglio 1882). Fra le edizioni postume 49, Torino 2007, pp. 254, 281, 374; C. Muscetta, Il barone socialista, in Id., Letteratura militante, a cura di R. Luperini, Napoli ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] Trasferitosi a Napoli, divenne istitutore dei figli del barone Michele Zezza di Zapponeta, Carolina e Michele iunior in latino, un'elegia a Pietro Cotugno, nipote di Domenico, i distici intitolati Mors, alcune canzonette italiane: due dedicate ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] Per le cospicue nozze - del nobile uomo - Domenico Melilupi - Marchese di Soragna - colla nobile donzella . Testa, dott. A. Catellacci, ab. G. Dalla Piazza, Biagio Barone de' Ghetaldi), Venezia 1864. F. De Sanctis, infine, confrontando un ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] che il M. si dedicasse alla professione medica, proseguendo tuttavia l'impegno letterario. Nella prefatoria delle Rime al barone di Carbonara Giovan Battista Maffei egli parla di un'opera che avrebbe dovuto investigare le origini e la storia della ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....