GRISETTI, Pietro
Emanuele Pigni
Nacque a Salò, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 25 ott. 1779 da Domenico, commerciante e industriale tessile. Il 1° ag. 1797 - mentre Salò era occupata dai [...] grazie al vecchio amico Rosaroll, ora generale e barone), ebbe il comando della 3ª divisione di 1° giugno 1913, pp. 390-405; G. Lonati, Pietro e Domenico Grisetti salodiani ufficiali napoleonici, in Rassegna storica del Risorgimento, XVII (1930), ...
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CANTILLANA, José de Baeza Vicentelo y Manrique conte di
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1695 nella famiglia castigliana dei marchesi di Castromonte, terzogenito del grande di Spagna Luis Ignacio de [...] 'ambasciata di Parigi il principe d'Ardore, mentre il marchese Domenico Caracciolo passava alla corte sabauda.
Nella nuova e più importante coinvolto nell'incidente provocato dalle indiscrezioni del barone di Gleichen, ambasciatore di Danimarca, in ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] il viceré B. Corsini decise la causa a favore del barone, dopo il voto conforme del tribunale del R. Patrimonio.
ordinamenti erano diversi da quelli siciliani. Ma soprattutto, osservava Domenico Scinà, nel "generale silenzio" dei giuristi dell'epoca ...
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DE MATTEIS, Emilio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Sulmona il 15 luglio 1631 da Orazio, luogotenente del grande ammiraglio per le Province d'Abruzzo, e da Vincenza de Monte, figlia del giureconsulto [...] de' Migliorati). Il D. sposò Anna Sardi, figlia del barone Paolo di famiglia partenopea, ed ebbe otto figli, tre maschi XVIII Francesco Vincenzo Cocco tentò di attribuire a suo nonno Giovan Domenico (che l'avrebbe scritta nel 1660) l'opera del D.; ...
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BONAUDO, Domenico Ignazio
Adriana Lai
Nacque a Torino nel 1678 da Antonio Giuseppe, in una famiglia di nobiltà cinquecentesca che solo con la sua generazione e con l'acquisto del feudo di Monteu da [...] Monteu da Po (5 maggio 1733), ricevendo il titolo comitale il 9 sett. 1733. Il 18 dicembre ricevette anche il titolo di barone di Borghetto, Betlemme, Chiavarina e Mosche di Chivasso, che cedette però il 12 febbr. 1734 a Gaspare dell'Isola. Nel 1734 ...
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PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] 12 s., 16, 18, 20, 23 s., 28, 30, 33; G. Ricuperati, La prima formazione di Pietro Giannone. L’Accademia Medina-Coeli e Domenico Aulisio, in Saggi e ricerche sul Settecento, Napoli 1968, pp. 94-171; S. Suppa, L’Accademia di Medinacoeli fra tradizione ...
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GAETANO, Domenico Emanuele
Rotraut Becker
Nacque in data imprecisata nel terzo quarto del XVII secolo in un villaggio della provincia di Napoli da padre contadino. Apprese il mestiere di orefice e successivamente [...] in un'occasione sia riuscito a spillare non meno di 15.000 pesos. In Spagna trovò nel diplomatico bavarese, barone von Baumgarten, un adepto oltremodo convinto; questi lo raccomandò a Bruxelles alla corte del governatore generale spagnolo, l'elettore ...
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PALOMBINI, Giuseppe Federico
Piero Del Negro
PALOMBINI, Giuseppe Federico. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1774 da Pietro e da Teresa Spada.
Della sua vita anteriore all’arruolamento quale volontario [...] uomini) comandato da Palombini fece parte della divisione di Domenico Pino incaricata di occupare la Toscana, un’impresa conclusa , nel 1810 ufficiale della Legion d’onore e nel 1811 barone dell’Impero. Nel 1807 prese parte alla campagna di Germania e ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] prima di Cesare Lucchesini. Col padre e lo zio Giovan Domenico fece parte nel 1801 della commissione incaricata dal Saliceti di redigere sua disgrazia politica sia stata la traduzione dell'opera del barone di Holbach, Le bon sens, che egli nel 1809 ...
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CAPECE, Girolamo
Salvatore Fodale
Ignota è la data della nascita; era marchese di Rofrano. Nel marzo 1692, per aver preso parte a Napoli, con gli altri fratelli e con il cognato Giuseppe Massarengo, [...] un cronista, ricevette anche il titolo di barone. Nell'aprile 1720 Pietro Giannone stese per suo tornò a Napoli, dove morì nel 1725 e fu sepolto nella chiesa di S. Domenico Maggiore.
Fonti e Bibl.: Diario napolitano dal 1700 al 1709, a cura di ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....