FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] sudditi toscani a Parigi, quali, ad esempio, quelle del barone B. Ricasoli (1725-27).
A Parigi il F. entrò febbr. 1754 Maria Caterina Lari dalla quale ebbe tre figli: Giovanni Maria Domenico (nato il 27 luglio 1755), Ugo Giuseppe (nato il 4 febbr. ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] Pingone. Con lui si recò a Padova anche Louis Millet, futuro barone di Faverges e gran cancelliere di Savoia, che fu per tutta la il 15 aprile 1582 e fu sepolto nella Chiesa di S. Domenico. Un anno dopo, grazie alle opere da lui composte, Carlo ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] Prevalendo sul marchese I. De Riso e sul barone C. Poerio, personaggio assai noto tra i storia di Catanzaro, Chiaravalle Centrale 1984, pp. 119 s.; P.E. Commodaro, Domenico Angherà (1803-1881). Un prete calabrese nel Risorgimento, Soverato 1986, pp. 6 ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] i genitori il 1° maggio 1575 nella chiesa di S. Domenico di Nizza. Secondo l'accordo, il "principal fine" del anni successivi.
Avviato alla carriera militare con il titolo di barone della Valle (con riferimento alla Valle di Massoins), alla morte ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] fondatori dell'Accademia Sampaolina a Torino) e Giovanni Domenico Giulio, ex gesuita, poi vicario generale dell'abbazia il D. si recò a Vienna, dove poté subito appoggiarsi al barone Joseph von Penkler, già discepolo dei gesuiti, e all'ex gesuita ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] tenersi pronto, con Guglielmo Peralta e con tutti gli altri baroni fedeli al re, per soccorrere gli Abbate e la s.; Documenti relativi all'epoca del Vespro tratti dai manoscritti di Domenico Schiavo della Biblioteca comunale di Palermo, a cura di I. ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] 1848, anno, in cui, assieme al padre ed ai fratelli Domenico e Gottifredo - volontari in Veneto - ricoprì un ruolo di anni dell'università - era legato al conte T. Ansidei e al barone N. Danzetta -, né è documentabile una sua partecipazione ai fatti ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] una loro cugina), Vincenzo Salvagnoli, Giuseppe Montanelli e Francesco Domenico Guerrazzi, dei quali si servirono come legali in varie il Galeotti e, in particolare, il Peruzzi. Il barone si lamentò dell'invio dei due emissari piemontesi, mostrando ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] Pinelli; Ibid., Museo centrale del Risorgimento, Fondo Domenico Farini; Arch. di Stato di Forlì, Fondo Alessandro e prefetti del Regno d’Italia, Roma 1978, ad indicem; G. Barone, Notabili e partiti a Caltanissetta da Crispi a Mussolini, in Economia e ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] 1889, p. 135). Nella chiesa di S. Domenico Maggiore a Napoli, nei pressi della quale era andato Codice diplomatico, Suppl. I, Napoli 1882, p. 108 n. 106; N. Barone, La ratio thesaurariorum della Cancelleria angioina, in Arch. stor. per le provincie ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....