GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] industriale e con alcuni degli economisti più famosi del tempo, come M. Pantaleoni, V. Pareto, A. De Viti De Marco, E. Barone, U. Ricci, A. Cabiati e, soprattutto, L. Einaudi, al quale lo legò una consuetudine di amicizia e di collaborazione che non ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] di Crotone, con l'intenzione di portarsi verso Cosenza per cercare di suscitarvi la rivolta. Ma la mossa fallì. Già Domenico De Nobili, a Corfù, aveva rivelato il progetto dell'impresa ai consoli austriaco e napoletano. Il Boccheciampe, inoltre, una ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] : nel dicembre del 1791 il B. e il barone Francesco Palmieri furono i rappresentanti del primo ceto in una delle numerose commissioni nominate per tentar di sbloccare la difficile situazione.
Domenico Briganti, in due discorsi, del 1789 e 1790 ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] a Parigi, poi di nuovo fra Forlì e Milano. Nominato barone dell’Impero, dall’inizio di settembre del 1811 fu membro del pubblicistica coeva, si vedano l’Elogio funebre del canonico Domenico Brunelli (Forlì 1856) e una breve necrologia della Gazzetta ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] conte di Montaldo e di Quaranti, signore di Masone, barone di Frignano, marchese del Sacro Romano Impero e di Campoteyar inascoltati) erano spesso in piena consonanza con quelli di Domenico Invrea, uno dei capi del gruppo riformatore, nel criticare ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] degli ussari della Repubblica Cisalpina, con la divisione del generale Domenico Pino, con la quale combatté a Siena il 14 gennaio 1° gennaio 1811 Murat gli conferì il titolo di barone.
Non mancarono le critiche. Rivelatasi inefficace l’iniziativa di ...
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RICCOBALDO DA FERRARA
AA. Teresa Hankey
Nato a Ferrara fra il 1243 e il 1245, probabilmente da una famiglia di notai, R. fu condotto fanciullo ad ascoltare Innocenzo IV predicare, durante la visita [...] di Benvenuto da Imola e nel Fons Memorabilium Universi di Domenico di Bandino, opere che presentano tutte molte citazioni da Riccobaldo , secondo cui i faentini annegarono in un pozzo un barone da loro scambiato per Federico. L'interesse di questi ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] costantiniani dal 1731 al 1894, Napoli 1895.
Fedele alla causa borbonica, e seguace del re in esilio, fu anche il cugino Domenico, dei baroni di Letino, nato a Napoli il 13 maggio 1831 da Luigi e da Antonia Fischetti e morto a Parigi il 7 ott ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] padrino e di una madrina non nobili: Francesco Domenico Mollo e Margherita Giacomasso.
Il fratello primogenito, Carlo Livorno 1849, p. 205; G.B. Cerruti, Cenni sulla vita del barone Perrone di San Martino offerti agli italiani da G.B. C. capitano ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] Pasqua del 1444 nella chiesa di S. Domenico Marchione all'Aquila, quale vendetta per l' ibid., II (1890), pp. 10, 13 e.; V. Paladino, Per la storia della congiura dei baroni, in Arch. stor. per le prov. napolet., n.s., V (1919), pp. 353, 355 a ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....