CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] . 198, 210-13, 235 s.; XXVII (1957), pp. 169-74, 177 s., 180 s., 183-188; T. Kaeppeli, Dalle pergamene diS. Domenico di Napoli..., ibidem, XXXII (1962), p. 298; A. Walz, Von Dominikanerstammbäumen,ibidem, XXXIV (1964), p. 250; C. B[erton], Dict. des ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] e con il padre Lacordaire, di cui tradurrà La vita dis. Domenico (La Pragmalogia cattolica, X [1841], pp. 5-66); nel il 20 marzo Carlo Lodovico chiamava al ministero degli Esteri il barone Fabrizio Ostini, che fu imposto dal Metternich, non tanto a ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] di prendere parte ai lavori dell'assemblea. Nonostante la sua ostilità dichiarata, il G. accettò il 28 marzo 1812 la nomina a barone del Regno d'Italia.
Nell'aprile del 1814 egli ebbe occasione di ospitare a Cervia Pio VII nel corso del suo viaggio ...
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CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] ed Obizzone d'Este.
È probabile che il C. sia morto a Bologna nel 1332 e ivi sia stato sepolto nella chiesa di S. Domenico.
L'opera principale del C., la Margarita Bibliae, fu dedicata a Clemente V. Consta di circa 1.500 esametri, ad imitazione di ...
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DEL CACCIA, Giovanni
Giulia Barone
Nacque in Orvieto da Matteo probabilmente intorno al 1265-70; la dimora della sua famiglia sorgeva nel quartiere di S. Giovenale. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, [...] . Di un paio di essi si narra anche come, tormentati dal diavolo, ne sarebbero stati miracolosamente liberati grazie all'intervento di Domenico e della Madonna. A mano a mano che ci si avvicina ai tempi del D., quello che era un semplice obituario si ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] alto il prestigio della nunziatura, aumentando così il proprio credito presso l'imperatore e i suoi ministri, tanto da essere nominato barone dell'Impero.
Il 10 sett. 1665 il G. partì da Vienna, diretto in Italia, dove riprese il suo posto di uditore ...
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ASTE, Marcello d'
Gaspare De Caro
Figlio di Maurizio, barone di Acerno, e fratello minore di Michele, che morì combattendo contro i Turchi sotto le mura di Buda nel 1686, l'A. nacque il 21 luglio 1657 [...] nuovo pontefice secondo il preminente interesse della Chiesa. Lasciata Ancona al principio del 1709, venne ospitato nel convento di San Domenico a Bologna, dove morì l'11 giugno dello stesso anno.
Fonti e Bibl.: L. M. Pandolfini, Ristretto della vita ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....