CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] violenza. Decisivo doveva rivelarsi l'incontro col canonico Domenico Turano, professore di Sacra Scrittura all'università di C. dal sindaco di Palermo, il barone Niccolò Turrisi; un altro nobile, il barone Starabbá, consegnò il denaro per l'acquisto ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] comprò ad Augusta la carica di "Regio Secreto". E il titolo di "barone d'Ogliastro, Millaina e Mortilletto", che segue al nome dell'A. meglio noto come librettista e sotto lo pseudonimo di Domenico Lalli. Le Rime del Biancardi, pubblicate a Venezia ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] d'Osseda, nella cui casa ebbe occasione di conoscere il barone Emanuele d'Astorga, con il quale dette inizio ad una collaborazione di cambiar nome: fu così che il B. si fece chiamare Domenico Lalli e il d'Astorga Giuseppe del Chiaro. Da Venezia, dove ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] nulla a che fare direttamente con Francesco o Domenico, ma esprime la preoccupazione di disciplinare i Innocent III and his world, a cura di J. Moore, Aldershot 1999; G. Barone, I. III e la regola dei trinitari, in La liberazione dei "captivi" tra ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] studiando Vitruvio, e lo conferma l'ambasciatore veneziano Domenico Morosini in una lettera scritta da Parigi nel ville de Paris, I, Paris 1724, pp. 218, 228, 230; N. Barone, Le cedole di tesoreria dell'Archivio di Stato di Napoli dall'anno 1460 al ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] aver saputo da un amico del conte, il barone di Capodarso, che due funzionari usavano passargli notizie sede scientifica: fu ricordata infatti con lode dall'eminente idrologo Domenico Guglielmini e data alle stampe una seconda volta persino nel sec ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] con Pietro da Milano, Paolo Romano, Isaia da Pisa, Antonio da Pisa e Domenico Gaggini (Kruft, 1995, p. 393, docc. II-III; per l'identità al 22 maggio 1468, risulta chiaro che il barone Onofrio Graffeo, feudatario di Partanna, sequestrò dalla locale ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] dimensioni sono gli imponenti teleri già di proprietà del barone di Rothschild e custoditi a Waddesdon Manor. Raffigurano il a cura di D. Succi, Torino 1989; F. Montecuccoli degli Erri, Domenico e Antonio Guardi e i loro patroni, in F. Pedrocco - F. ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] , alla riconciliazione il Comune e il capitano barone Gianvincenzo Coronini. Ulteriore consolidamento del suo prestigio ; 2521, 5 lett. del D. all'ambasciatore veneto a Vienna Domenico Contarini e 2 lett. al D. del vescovo di Lubiana Giuseppe Rabatta ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] Nel 1633 è tenente colonnello agli ordini del colonnello barone Philipp Friedrich Breuner, il cui reggimento - per ordine della Spagna come capitano di fanteria nel reggimento di Domenico Pignatelli, muore nel 1690 alla Valona pugnando contro i ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....