CAPECE, Girolamo
Salvatore Fodale
Ignota è la data della nascita; era marchese di Rofrano. Nel marzo 1692, per aver preso parte a Napoli, con gli altri fratelli e con il cognato Giuseppe Massarengo, [...] un cronista, ricevette anche il titolo di barone. Nell'aprile 1720 Pietro Giannone stese per suo tornò a Napoli, dove morì nel 1725 e fu sepolto nella chiesa di S. Domenico Maggiore.
Fonti e Bibl.: Diario napolitano dal 1700 al 1709, a cura di ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] alto il prestigio della nunziatura, aumentando così il proprio credito presso l'imperatore e i suoi ministri, tanto da essere nominato barone dell'Impero.
Il 10 sett. 1665 il G. partì da Vienna, diretto in Italia, dove riprese il suo posto di uditore ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] spesso stanco e mediocre.
Strinse amicizia con Domenico F. De Angelis, famoso concittadino, e 1706, p. 34); il Giudizio intorno alla tragedia del "Corradino" del barone Antonio Caraccio (in tre lettere, rispettivamente del 25 febbraio, 2 e 12 ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] in proprio, progettando e realizzando un edificio per il barone di Vaguonville (che ha ora il nome di palazzo altri edifici realizzati sempre per i Levi (il villino a San Domenico di Fiesole e probabili interventi nel palazzo di via Melegnano e in ...
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CARAFA, Galeotto
Franca Petrucci
Nato a metà circa del XV secolo da Gurrello e da Lucrezia Pignatelli, acquistò da Ferdinando I d'Aragona nel 1481 la baronia di Tiriolo (Catanzaro). Era stato probabilmente [...] 1505 Ferdinando il Cattolico annullò la donazione di Tiriolo. La baronia - ma non la contea di Terranova - fu poi il figlio maggiore nel 1513 gli fece porre una lapide in S. Domenico Maggiore in Napoli.
Fonti e Bibl.: Codice aragonese..., a cura di ...
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DEPAUL, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 9 luglio 1825 da Giovanni e Rosa Stacolo. Compì "con profitto" i suoi studi artistici presso l'accademia imperiale di belle arti di Venezia [...] chiesa Ss. Ermacora e Fortunato di Roiano; statua di Domenico Rossetti, posta all'esterno di casa Rusconi; gruppo marmoreo Industria, Navigazione, Civico museo Revoltella (1868); statue del Barone Pasquale Revoltella (1873), di Giuseppe Prey (1875) ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] Napoli, teatro del Fondo, estate 1821). Scritturato dall'impresario Domenico Barbaja, l'A. interpretò sulle scene scaligere dal marzo agosto), Torvaldo e Dorliska di G. Rossini (20 agosto), Il barone di Dolsheim di G. Pacini (23 settembre) e Le trame ...
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CARAFA, Tommaso
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque verso la metà del sec. XIV da Giovannello e da Mariella Mariscalchi ed ebbe tre fratelli, Antonio, Gurrello e Niccolò.
Nel 1390, [...] da cui ebbe cinque figli, Giovanni Antonio, Pasquale, Domenico, Giovanni e Fabrizio. Nel 1421 era ancora in vita della famiglia Carafa, II, Napoli 1691, pp. 13-16; N. Barone, Notizie stor. tratte dai registri di cancelleria di re Ladislao di Durazzo, ...
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DELISI, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio dello scultore Benedetto e di Giuseppa Cattarinich, nacque a Palermo il 6 ottobre 1870. Orfano a cinque anni, fu educato severamente sotto la tutela di monsignor [...] 1895) e a V. Di Giovanni (1906); per la stessa chiesa di S. Domenico, il D. eseguì, per incarico del Comune di Palermo, il monumento a F . Ed ancora i busti dell'onorevole F. Nasi e del barone N. D'Ondes Reggio, oggi irreperibili.
Una vena più intima ...
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AIELLO, Giovan Battista
Angela Valente
Nato nel 1815, fu tra gli allievi della scuola del Puoti a Napoli, partecipando al rinnovamento letterario che ivi prese inizio dopo il 1830 e collaborando fra [...] accettò il posto di istitutore nella casa del barone Campagna in Calabria; in seguito visse a Napoli 1845), ed alle Rimembranze storiche ed artistiche, curate nel 1846 da Domenico Del Re. Scrisse pure alcuni articoli per il Dizionario dei Francesismi ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....