GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] . Fu prefetto del Dipartimento della Sesia (1804-14), cavaliere della Legion d'onore e nel 1810 fu nominato da Napoleone barone dell'Impero con una rendita di 3000 lire. Già affiliato alla massoneria di Torino (loggia Ausonia), contribuì a fondare la ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] 1848, anno, in cui, assieme al padre ed ai fratelli Domenico e Gottifredo - volontari in Veneto - ricoprì un ruolo di anni dell'università - era legato al conte T. Ansidei e al barone N. Danzetta -, né è documentabile una sua partecipazione ai fatti ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] una loro cugina), Vincenzo Salvagnoli, Giuseppe Montanelli e Francesco Domenico Guerrazzi, dei quali si servirono come legali in varie il Galeotti e, in particolare, il Peruzzi. Il barone si lamentò dell'invio dei due emissari piemontesi, mostrando ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] sacro Ordine de' frati predicatori, Firenze 1577, pp. 232 ss.; G. M. Pio, Delle vite degli huomini ill. di S. Domenico, Bologna 1620, coll. 423 s.; J. Quétif-J. Echard, Scriptores Ordinis praedicatorum recensiti, I, Lutetiae Parisiorum 1719, pp. 353 ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] che il M. si dedicasse alla professione medica, proseguendo tuttavia l'impegno letterario. Nella prefatoria delle Rime al barone di Carbonara Giovan Battista Maffei egli parla di un'opera che avrebbe dovuto investigare le origini e la storia della ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] . 198, 210-13, 235 s.; XXVII (1957), pp. 169-74, 177 s., 180 s., 183-188; T. Kaeppeli, Dalle pergamene diS. Domenico di Napoli..., ibidem, XXXII (1962), p. 298; A. Walz, Von Dominikanerstammbäumen,ibidem, XXXIV (1964), p. 250; C. B[erton], Dict. des ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] attività febbrile, frequentando le più rinomate scuole di medicina e chirurgia. Dopo aver sposato Giovanna Caterina Guitera, figlia del barone Carlo, che lo aveva accolto e ospitato durante il soggiorno parigino, nel 1866 tornò in Italia e cominciò a ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] 1876) di colui che, nella epistola dedicatoria dell'Epistolario al barone A. von Reumont e a M. Tabarrini, chiamò, con (e altrettanto ribadiva in una sua del 3 ott. 1853 a Domenico Giusti, padre del poeta, "perch'egli, il C., fosse ricompensato ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] G. sposò la gentildonna alessandrina Giacinta Bagliani, figlia di Domenico Bartolomeo, e nel 1615 entrò nel corpo dei decurioni , grazie a una copia del 1782 commissionata dal barone Giuseppe Vernazza di Freney all'amico abate Giovanni Battista ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] Pinelli; Ibid., Museo centrale del Risorgimento, Fondo Domenico Farini; Arch. di Stato di Forlì, Fondo Alessandro e prefetti del Regno d’Italia, Roma 1978, ad indicem; G. Barone, Notabili e partiti a Caltanissetta da Crispi a Mussolini, in Economia e ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....