CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] quelli di personaggi delle famiglie Gavazzi e Greppi, del barone Cozzi e del canonico Chiodi. Benedetto eseguì, inoltre, rilievo di due angeli che reggono il ritratto di s. Domenico, distrutte durante i bombardamenti del 1942-44.
Dai documenti ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] M. intraprese dunque gli studi musicali a Genova con Domenico Ferrari, ma dovette interromperli a causa di una grave Parigi, dove giunsero a fine 1767, accolti nella cerchia del barone Ch.-E. de Bagge; tuttavia, da lettere di raccomandazione ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] Prevalendo sul marchese I. De Riso e sul barone C. Poerio, personaggio assai noto tra i storia di Catanzaro, Chiaravalle Centrale 1984, pp. 119 s.; P.E. Commodaro, Domenico Angherà (1803-1881). Un prete calabrese nel Risorgimento, Soverato 1986, pp. 6 ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] i genitori il 1° maggio 1575 nella chiesa di S. Domenico di Nizza. Secondo l'accordo, il "principal fine" del anni successivi.
Avviato alla carriera militare con il titolo di barone della Valle (con riferimento alla Valle di Massoins), alla morte ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] e lode (17 luglio 1890), relatore il pompeianista Giulio De Petra, fu per un triennio allievo della Scuola superiore di archeologia di Roma, compiendo il suo terzo anno di perfezionamento (1893) in Grecia ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] Per le cospicue nozze - del nobile uomo - Domenico Melilupi - Marchese di Soragna - colla nobile donzella . Testa, dott. A. Catellacci, ab. G. Dalla Piazza, Biagio Barone de' Ghetaldi), Venezia 1864. F. De Sanctis, infine, confrontando un ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] fondatori dell'Accademia Sampaolina a Torino) e Giovanni Domenico Giulio, ex gesuita, poi vicario generale dell'abbazia il D. si recò a Vienna, dove poté subito appoggiarsi al barone Joseph von Penkler, già discepolo dei gesuiti, e all'ex gesuita ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] di Pierre-Adrien Paris sull’architettura e di Giovanni Volpato e Domenico Cunego sull’incisione (Legrand, [1920], p. 76). Ma la prima, Francesco avesse iniziato una corrispondenza con il barone Carl Fredrik Fredenheim, capo della Cancelleria svedese, ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] dell'esercito pontificio, il primo dei quali in società con Domenico Di Pietro.
In modo abbastanza atipico rispetto al comportamento di , 1812, 1823; inoltre G. Minetti, Cenni storici sulla baronia di Castel Porziano proprietà di s.e. il duca Pio ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] tenersi pronto, con Guglielmo Peralta e con tutti gli altri baroni fedeli al re, per soccorrere gli Abbate e la s.; Documenti relativi all'epoca del Vespro tratti dai manoscritti di Domenico Schiavo della Biblioteca comunale di Palermo, a cura di I. ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....