CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] costantiniani dal 1731 al 1894, Napoli 1895.
Fedele alla causa borbonica, e seguace del re in esilio, fu anche il cugino Domenico, dei baroni di Letino, nato a Napoli il 13 maggio 1831 da Luigi e da Antonia Fischetti e morto a Parigi il 7 ott ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] realizzati fra il 1828 e il 1829, di proprietà del barone Vaginelli (Gallo, seconda metà sec. XIX, 2000a). Alcuni al principe Giuseppe Lanza Branciforte di Trabia, al duca Domenico Lo Faso Pietrasanta di Serradifalco e allo scultore Valerio Villareale ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] complesse del Ducato di Savoia: celebri nella teoria feudistica divennero le sue Conclusioni del 23 luglio 1777 nella causa tra il barone di Villette ed il marchese di Faverges circa la devoluzione del feudo di Gez, nonché quelle del 4 dic. 1780 nel ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] essere attivo anche a Maddaloni nel 1734, e un Domenico, cui si attribuisce l'introduzione nel centro sannita della manifattura alla Marinella chiuse a causa di un contenzioso con il barone Valiante, proprietario dei locali, risolto a favore di quest' ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] generale del dipartimento del Culto cattolico, barone Gillès de Pélichy de Lichtervelde, favorevole . Tommaso alla presenza dell'arcivescovo, irruppero nella chiesa di S. Domenico interrompendo la cerimonia con grida e violenze.
L'A. partecipò al ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] padrino e di una madrina non nobili: Francesco Domenico Mollo e Margherita Giacomasso.
Il fratello primogenito, Carlo Livorno 1849, p. 205; G.B. Cerruti, Cenni sulla vita del barone Perrone di San Martino offerti agli italiani da G.B. C. capitano ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] e assistito nelle sue applicazioni", presso la propria dimora nel palazzo del barone M. d'Aste, da F. Trevisani, S. Conca (di bolognese. Da menzionare oltre alla Madonna adorata da S. Domenico della chiesa parrocchiale di S. Pietro a San Giovanni in ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] Pasqua del 1444 nella chiesa di S. Domenico Marchione all'Aquila, quale vendetta per l' ibid., II (1890), pp. 10, 13 e.; V. Paladino, Per la storia della congiura dei baroni, in Arch. stor. per le prov. napolet., n.s., V (1919), pp. 353, 355 a ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] sudditi toscani a Parigi, quali, ad esempio, quelle del barone B. Ricasoli (1725-27).
A Parigi il F. entrò febbr. 1754 Maria Caterina Lari dalla quale ebbe tre figli: Giovanni Maria Domenico (nato il 27 luglio 1755), Ugo Giuseppe (nato il 4 febbr. ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] , Roma 1729; Il finto fratello, libretto di G.A. Federico, Napoli 1730; La tresca, libretto di anonimo, ibid. 1731; Il barone della Trocciola, libretto di T. Mariani, ibid. 1736. Due sue cantate, Augelletti che cantate su parole di Isabella Settimo e ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....