PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] conte di Montaldo e di Quaranti, signore di Masone, barone di Frignano, marchese del Sacro Romano Impero e di Campoteyar inascoltati) erano spesso in piena consonanza con quelli di Domenico Invrea, uno dei capi del gruppo riformatore, nel criticare ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] di Rinaldo da Capua e La raminga fedele di Domenico Corri.
Allo stato attuale delle ricerche, poco probabili N. Piccinni (L'astratto o sia Il giocatore fortunato e Il barone di Torreforte), quindi ne Il geloso in cimento, probabilmente con musiche ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] tra i quali Domenico, Giovanni Ludovico e Giovanni Francesco, titolari della diocesi torinese nel '500. Venne cancelliere, in opposizione a quella assai più temuta a Roma del barone Oddinet di Montfort; dal Federici o dall'Offinelli, che temevano un ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] alla sua morte, nel 1706, nominò eredi universali i figli Carlo Domenico e Giovanni Battista. A questa data, il G. aveva già 1719. Tramite Kent, lo scultore conobbe Thomas Fermor, secondo barone di Leominster, in visita a Roma tra il giugno e il ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] degli ussari della Repubblica Cisalpina, con la divisione del generale Domenico Pino, con la quale combatté a Siena il 14 gennaio 1° gennaio 1811 Murat gli conferì il titolo di barone.
Non mancarono le critiche. Rivelatasi inefficace l’iniziativa di ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] accordo con il magistero di Bertini e con lo stile di Domenico Morelli, che nel 1861 aveva esposto a Firenze il Conte Lara Pietrasanta partecipò all’impresa di decorazione della villa del barone Gustav Oppenheim, oggi divenuta Grand Hotel villa Cora.
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] ma pressato si pronunzia in favore degli eletti: il 20 ottobre il viceré dichiara che gli eletti hanno precedenza sui baroni. Domenica 25 ottobre, a seguito della rinuncia di Carlo V, viene prestato il solenne giuramento di fedeltà a Filippo innanzi ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] mossa contro la dispensa dal celibato da concedere al barone e che consisteva nell'obbligo del celibato per l'ordine , 333; S. Gangemi, La vita e l'attività del cardina-le Domenico Capranica, Casale Monferrato 1992, ad indicem; G. Moroni, Diz. d' ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] Don Trastullo, di N. Jommelli), Capranica (carnevale 1752: Il barone deluso di G. Sciroli).
Secondo quanto afferma ..C. Burney sempre con Il tutore burlato).
Per la stagione 1762-63 Domenico e la D. furono ingaggiati da Colomba Mattei per cantare ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] 1456, e identificato da Milanesi con un Girolamo di Domenico del Coscia da Fiesole (iscritto al registro dell'arte stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, pp. 14 s.; G. Baroni, La parrocchia di S. Martino a Mensola. Cenni storici, Firenze 1866 ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....