CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] opere come Il giovane marinaio che getta la rete e il ritratto del Barone de Riso.
A Firenze, il C. studiò con G. Dupré e del centenario (1946) il suo corpo fu trasferito a S. Domenico, dove fu anche collocato il suo busto in bronzo, opera del ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] di genere Domenico e Gerolamo Induno; con quest'ultimo specialmente manterrà un costante rapporto d'amicizia e di delle Stelline); nel 1874 La pace, quadro di animali per il barone Eugenio Cantoni e Pasqualuccia; nel 1875 un ritratto per Simone Weill ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] Noto, dove venne nominato procuratore di Pietro Maria Lorenzo, barone di Binuni e dove risiedette, a parte brevi soggiorni in a Noto realizzò la chiesa del convento di S. Domenico il cui impianto particolare, determinato forse dalle limitate ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] spese dal committente nell'acquisto di castelli e baronie feudali. La fabbrica venne definitivamente sospesa nel modo più circoscritto, sì da potersi affermare che la presenza di Domenico Gagini dal 1450 e di Francesco Laurana dal 1467 non trova eco ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] dall'Aliandi; vicino a Mirafiori G. Battista Trucchi, barone della Generala, fa costruire la villa che portò il suo L'architetto che diede più austera espressione alle sue opere fu Domenico Gilardi (primi dell'Ottocento); di lui si ricordano le ville ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] le vie Mordini e S. Giorgio a N, le vie Galli Tassi e S. Domenico a O e il corso Garibaldi a S. La stessa chiesa di S. Michele in e prestigiosa. Del tutto ignota è la produzione di Barone, primogenito di Berlinghiero, mentre dell'altro fratello, Marco ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] studiando Vitruvio, e lo conferma l'ambasciatore veneziano Domenico Morosini in una lettera scritta da Parigi nel ville de Paris, I, Paris 1724, pp. 218, 228, 230; N. Barone, Le cedole di tesoreria dell'Archivio di Stato di Napoli dall'anno 1460 al ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] 1705-1706 delle statue vendute il 6-12-1728 da Augusto Chigi al Barone Raimondo Le Plat per il Re di Polonia (opere ora a Dresda), ss.
VENEZIA. - Museo Archeologico. - Il Cardinal Domenico Grimani nel 1505 circa raccolse nella sua residenza di Roma ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] con Pietro da Milano, Paolo Romano, Isaia da Pisa, Antonio da Pisa e Domenico Gaggini (Kruft, 1995, p. 393, docc. II-III; per l'identità al 22 maggio 1468, risulta chiaro che il barone Onofrio Graffeo, feudatario di Partanna, sequestrò dalla locale ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] dimensioni sono gli imponenti teleri già di proprietà del barone di Rothschild e custoditi a Waddesdon Manor. Raffigurano il a cura di D. Succi, Torino 1989; F. Montecuccoli degli Erri, Domenico e Antonio Guardi e i loro patroni, in F. Pedrocco - F. ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....