CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] gli fece sperare l'aiuto dello zar e quello della Prussia. Contemporaneamente egli avvicinò il ministro plenipotenziario barone von Schleinitz che cercava elementi concreti per formare un'alleanza capace di tenere testa ai governi di Francia ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] morte dell'eccell.mo Tomaso Dempstero scozzese..., poi pubblicato a Bologna nel 1626. Fu sepolto nella chiesa di S.Domenico con un epitaffio.
Il D. scrisse e pubblicò numerose opere. Alcune sue lettere si conservano presso la Biblioteca nazionale ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] Noto, dove venne nominato procuratore di Pietro Maria Lorenzo, barone di Binuni e dove risiedette, a parte brevi soggiorni in a Noto realizzò la chiesa del convento di S. Domenico il cui impianto particolare, determinato forse dalle limitate ...
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VALVASSORI, Gabriele
Augusto Roca De Amicis
Nacque a Roma il 21 agosto 1683, quinto di nove figli, da Benedetto, falegname bergamasco, e da Adriana Francesca Bendatti (Rava, 1934, p. 389). La sua formazione [...] spesso riferito a Valvassori, è invece opera documentata di Domenico Calcagni (Eimer, 1971, p. 572).
Ma l’occasione 1725 e 1736), per stimare case di privati (1723 e 1745), per il barone Carlo d’Aste (1727-47), per la rovina del muro alla salita di S ...
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Nacque a Modica il 21 novembre 1756 da Tommaso e da Isabella Alagona.
Rimasto precocemente orfano di padre, si formò sotto la guida dello zio materno Giovan Battista Alagona, vescovo di Siracusa, che lo [...] temperato propugnato pochi anni addietro dal viceré Domenico Caracciolo, difendeva le posizioni dei grandi latifondisti morte del fratello, ereditò alcuni beni e il titolo di barone. Negli ultimi anni passati in Sicilia continuò a coltivare un ...
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TANTARDINI, Antonio
Marco Cavenago
Nacque a Milano il 12 giugno 1829 da Luigi, lavoratore del marmo, e da Caterina Teufich. A quattordici anni iniziò a frequentare i corsi di disegno all’Accademia [...] .) e molte repliche in marmo: si segnalano quelle per il barone Rothschild di Francoforte (1864) e per il marchese Antonio Marco
A Milano lo scultore eseguì la figura di Gian Domenico Romagnosi per la Galleria Vittorio Emanuele II (1867, gesso ...
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MILESI, Alessandro
Paolo Serafini
– Figlio di Giovanni Maria, commerciante all’ingrosso di granaglie, e della sua seconda moglie Lucia Viola, nacque a Venezia il 29 apr. 1856 e fu battezzato il 4 maggio [...] che vinse un premio di 500 lire istituito dal barone Raimondo Franchetti (Stella, p. 26). Nello stesso anno da B. Levi de Benzion di Alessandria d’Egitto, Pescheria da Domenico Tomba, In cerca da Ugo Ancona, Ora tranquilla da Vittorio Rosenthal ...
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MILLIET, Philibert Francois
Paolo Cozzo
MILLIET, Philibert François (Filiberto Francesco). – Nacque a Chambéry il 5 apr. 1561 da Louis, barone di Faverges e di Challes, e da Françoise Bay e fu battezzato [...] storia di Torino, a cura di B. Signorelli, Torino 2000, p. 67; G. Tuninetti - G. D’Antino, Il cardinal Domenico Della Rovere, costruttore della cattedrale, e gli arcivescovi di Torino dal 1515 al 2000. Stemmi, alberi genealogici e profili biografici ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] e di indirizzarlo dodicenne a Napoli. Si tratta probabilmente di Domenico Cafaro che, tra il 1722 e il 1738, mandò a della Querelle des bouffons una satira (purtroppo perduta) che il barone F.M. Grimm definì colma di "esprit et avec beaucoup ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] spese dal committente nell'acquisto di castelli e baronie feudali. La fabbrica venne definitivamente sospesa nel modo più circoscritto, sì da potersi affermare che la presenza di Domenico Gagini dal 1450 e di Francesco Laurana dal 1467 non trova eco ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....