ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] si valse anche dell'opera dell'incaricato d'affari d'Olanda, barone di Ripperda, ma non riuscì a convincere il gabinetto inglese, il 23 sett. 1721 ai giudici, fu esaminato da Domenico I(?)iorelli, luogotenente in criminalibus dell'uditore di Camera. ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] nel corso della rivolta lametina del 1848, promossa dal barone Francesco Stocco e da Musolino, assumendo il comando della guardia come mittente od oggetto di discussione (Archivio Domenico Farini, Archivio Mancini, Archivio Sprovieri, Archivio ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] attestata già nel 1440, quando Domizio, nonno di Agostino e barone di Joppolo, lasciò insieme con il fratello Giovanni la Calabria al , 1876,p. 538).
Fu sepolto nel convento di S. Domenico e celebrato da un epitafio del Florimonte. Nel 1900 le spoglie ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] di S. Luca nel 1862-63, con l’opera Orazione nell’orto (Barone, 2002, pp. 421-425, p. 437; Cipriani, 2003, p. G. Zucconi - F. Castellani, Venezia 2000; F. Buranelli, Domenico Torti e l’allegoria dell’arte fotografica in Vaticano, in Bollettino. ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] di Londra il seggio stesso della musica» (così il barone Jakob Friedrich von Bielfeld nel 1763; Händel-Handbuch, 1985 nell’indigenza. Tra gli ultimi allievi ebbe Giuseppe Gazzaniga e Domenico Corri; quest’ultimo riferì che «Porpora teneva una mensa ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] per la stipulazione di una nuova pace tra Ferdinando I e i baroni (26 dic. 1486). Tornato a Napoli, F. assistette ai ., che fu sepolto, dopo solenni esequie, nella sagrestia di S. Domenico a Napoli. Non avendo eredi, gli successe lo zio Federico d' ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] conte E. Grabinski un piano stradale per via S. Domenico.
Sempre nel campo dell'edilizia per i grandi istituti bancari si dovettero conoscere; non è forse un caso che il barone Haussmann sostenesse, con articoli del 1871 l'urbanizzazione della zona ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] seguì contemporaneamente la scuola serale presso la chiesa di S. Domenico Maggiore, dove incontrò e iniziò a frequentare il coetaneo Dimesso dagli istituti di cura e aiutato finanziariamente dal barone Carlo Chiarandà, il M. decise di lasciare Napoli ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] accostò Giannone a John Locke e a Charles-Louis de Secondat, barone di Montesquieu (13 febbraio 1751, ibid., II, cit., p. Consiglio di reggenza, che era un organo collegiale, in cui Domenico Cattaneo, principe di San Nicandro, retrivo aio dell’erede, ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] quello del 1726, facente parte della collezione fiorentina del barone Kraus e di suo figlio Alessandro, esposto insieme a in parte ad Anna e Margherita Del Mela (sorelle di Domenico Del Mela, costruttore del primo pianoforte verticale, ora al museo ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....