CARAFA, Galeotto
Franca Petrucci
Nato a metà circa del XV secolo da Gurrello e da Lucrezia Pignatelli, acquistò da Ferdinando I d'Aragona nel 1481 la baronia di Tiriolo (Catanzaro). Era stato probabilmente [...] 1505 Ferdinando il Cattolico annullò la donazione di Tiriolo. La baronia - ma non la contea di Terranova - fu poi il figlio maggiore nel 1513 gli fece porre una lapide in S. Domenico Maggiore in Napoli.
Fonti e Bibl.: Codice aragonese..., a cura di ...
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DEPAUL, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 9 luglio 1825 da Giovanni e Rosa Stacolo. Compì "con profitto" i suoi studi artistici presso l'accademia imperiale di belle arti di Venezia [...] chiesa Ss. Ermacora e Fortunato di Roiano; statua di Domenico Rossetti, posta all'esterno di casa Rusconi; gruppo marmoreo Industria, Navigazione, Civico museo Revoltella (1868); statue del Barone Pasquale Revoltella (1873), di Giuseppe Prey (1875) ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] Napoli, teatro del Fondo, estate 1821). Scritturato dall'impresario Domenico Barbaja, l'A. interpretò sulle scene scaligere dal marzo agosto), Torvaldo e Dorliska di G. Rossini (20 agosto), Il barone di Dolsheim di G. Pacini (23 settembre) e Le trame ...
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CARAFA, Tommaso
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque verso la metà del sec. XIV da Giovannello e da Mariella Mariscalchi ed ebbe tre fratelli, Antonio, Gurrello e Niccolò.
Nel 1390, [...] da cui ebbe cinque figli, Giovanni Antonio, Pasquale, Domenico, Giovanni e Fabrizio. Nel 1421 era ancora in vita della famiglia Carafa, II, Napoli 1691, pp. 13-16; N. Barone, Notizie stor. tratte dai registri di cancelleria di re Ladislao di Durazzo, ...
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DELISI, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio dello scultore Benedetto e di Giuseppa Cattarinich, nacque a Palermo il 6 ottobre 1870. Orfano a cinque anni, fu educato severamente sotto la tutela di monsignor [...] 1895) e a V. Di Giovanni (1906); per la stessa chiesa di S. Domenico, il D. eseguì, per incarico del Comune di Palermo, il monumento a F . Ed ancora i busti dell'onorevole F. Nasi e del barone N. D'Ondes Reggio, oggi irreperibili.
Una vena più intima ...
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AIELLO, Giovan Battista
Angela Valente
Nato nel 1815, fu tra gli allievi della scuola del Puoti a Napoli, partecipando al rinnovamento letterario che ivi prese inizio dopo il 1830 e collaborando fra [...] accettò il posto di istitutore nella casa del barone Campagna in Calabria; in seguito visse a Napoli 1845), ed alle Rimembranze storiche ed artistiche, curate nel 1846 da Domenico Del Re. Scrisse pure alcuni articoli per il Dizionario dei Francesismi ...
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ASTE, Marcello d'
Gaspare De Caro
Figlio di Maurizio, barone di Acerno, e fratello minore di Michele, che morì combattendo contro i Turchi sotto le mura di Buda nel 1686, l'A. nacque il 21 luglio 1657 [...] nuovo pontefice secondo il preminente interesse della Chiesa. Lasciata Ancona al principio del 1709, venne ospitato nel convento di San Domenico a Bologna, dove morì l'11 giugno dello stesso anno.
Fonti e Bibl.: L. M. Pandolfini, Ristretto della vita ...
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ACQUADIA (Acquadies), Felice
Fausto Nicolini
Nacque a Campagna (Terra di Lavoro) il 1 dic. 1635, da Giovan Battista, che morì combattendo a favore della Spagna nel 1648, e da Fillide Mollis. Dal 1657 [...] reverendissimo domino episcopo campaniensi et satrianensi contra barone": et Universitatem Torrae Salviae.
Morì gli venne dato come successore nella cattedra di "ius civile della sera" Domenico Aulisio.
Bibl.: G. B. Vico, Autobiografia, a cura di B. ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....