GAETANO, Domenico Emanuele
Rotraut Becker
Nacque in data imprecisata nel terzo quarto del XVII secolo in un villaggio della provincia di Napoli da padre contadino. Apprese il mestiere di orefice e successivamente [...] in un'occasione sia riuscito a spillare non meno di 15.000 pesos. In Spagna trovò nel diplomatico bavarese, barone von Baumgarten, un adepto oltremodo convinto; questi lo raccomandò a Bruxelles alla corte del governatore generale spagnolo, l'elettore ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] durante gli ozi della villeggiatura, ora appare come attore nella parte di una donna nel Solitario del napoletano Domenico Luigi Barone marchese di Liveri (5 sett. 1767), ora scrive orazioni delle quali la più notevole è quella In congiuntura ...
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PALOMBINI, Giuseppe Federico
Piero Del Negro
PALOMBINI, Giuseppe Federico. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1774 da Pietro e da Teresa Spada.
Della sua vita anteriore all’arruolamento quale volontario [...] uomini) comandato da Palombini fece parte della divisione di Domenico Pino incaricata di occupare la Toscana, un’impresa conclusa , nel 1810 ufficiale della Legion d’onore e nel 1811 barone dell’Impero. Nel 1807 prese parte alla campagna di Germania e ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] prima di Cesare Lucchesini. Col padre e lo zio Giovan Domenico fece parte nel 1801 della commissione incaricata dal Saliceti di redigere sua disgrazia politica sia stata la traduzione dell'opera del barone di Holbach, Le bon sens, che egli nel 1809 ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] Coppola in una pubblica adunanza tenutasi nella chiesa di S. Domenico alla presenza di Antonio Di Gennaro, presidente del S. Regio R. Colapietra, I Sanseverino di Salerno. Mito e realtà del barone ribelle, Salerno 1985, p. 118; E. Cortese, Sulla ...
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CAPECE, Girolamo
Salvatore Fodale
Ignota è la data della nascita; era marchese di Rofrano. Nel marzo 1692, per aver preso parte a Napoli, con gli altri fratelli e con il cognato Giuseppe Massarengo, [...] un cronista, ricevette anche il titolo di barone. Nell'aprile 1720 Pietro Giannone stese per suo tornò a Napoli, dove morì nel 1725 e fu sepolto nella chiesa di S. Domenico Maggiore.
Fonti e Bibl.: Diario napolitano dal 1700 al 1709, a cura di ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] alto il prestigio della nunziatura, aumentando così il proprio credito presso l'imperatore e i suoi ministri, tanto da essere nominato barone dell'Impero.
Il 10 sett. 1665 il G. partì da Vienna, diretto in Italia, dove riprese il suo posto di uditore ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] spesso stanco e mediocre.
Strinse amicizia con Domenico F. De Angelis, famoso concittadino, e 1706, p. 34); il Giudizio intorno alla tragedia del "Corradino" del barone Antonio Caraccio (in tre lettere, rispettivamente del 25 febbraio, 2 e 12 ...
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ASCHIERI, Caterina, detta la Romanina
Domenico Di Palma
Nacque a Roma circa il 1710. Nulla si sa dei suoi studi e dei primordi della sua carriera di cantante. Negli anni 1735-36 fu scritturata per il [...] generosi di D. Sarro, Angelica e Orlando di G. Latilla, Il finto pazzo per amore di G. Sellitti, Il barone de la Trocciola di G. Fischietti e I due baroni di G. Sellitti. Il 12 luglio 1736, però, l'A., che già era stata arrestata, veniva espulsa dal ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] in proprio, progettando e realizzando un edificio per il barone di Vaguonville (che ha ora il nome di palazzo altri edifici realizzati sempre per i Levi (il villino a San Domenico di Fiesole e probabili interventi nel palazzo di via Melegnano e in ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....