NORFINI, Luigi
Alessandra Nannini
Nacque il 1° giugno 1825 a Pescia, nel ducato di Lucca, da Giuseppe, docente di ostetricia a Pisa, poi, a Firenze dove fu anche direttore dell’Ospizio di maternità, [...] Norfini inviò la Madonna in trono e i santi Domenico, Filippo, Antonio da Padova, Teresa e Giorgio, 34; Di un quadro del cav. L. N. dipinto per commissione di S.E. il barone B. Ricasoli, in La Nazione, 24 nov. 1868; Sul Ritratto del cav. F. Scoti ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] Risciolo e Marano in Abruzzo, di cui Alfonso risultava barone nella pratica per l’ammissione ai seggi. Ai quali morì il 26 dicembre 1575. L’iscrizione sul sepolcro di S. Domenico Maggiore riporta la data 1575. Il registro dei Bianchi di Giustizia (ms ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] anima:cento onze alla badia del Soccorso di Catania, 25 al convento di S. Domenico e io alla chiesa domenicana di S. Cita entrambi di Palermo. Erede delle baronie di Castania e di Trabia fu l'unico figlio maschio. Cesare, nato dal secondo matrimonio ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] fu anche recitata una orazione funebre dal vescovo di Kisamos Domenico di Aleppo. Il D. venne poi sepolto nella chiesa (1967), p. 59; G. Ristori, Il carteggio di ser Francesco di BaroneBaroni, ibid., XVII (1977), pp. 281, 288-289, 300; M. Martelli ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...]
Perduti i due monumenti fimerari eseguiti per il barone Filippo la Rocca da Paolo Tasso e da Rinaldo . Accascina, Profilo dell'architettura a Messina….Roma 1964, pp. 14-17.
Per Domenico: vedi Campori, Mem. biogr. …, ad Indicem;Di Marzo, I Gagini…, I ...
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TOZZI, Vincenzo
Aldo Roma
TOZZI, Vincenzo. – Nacque a Roma intorno al 1612.
Sugli anni di formazione non si hanno notizie. Fu tra i virtuosi di musica al servizio del futuro cardinale Vincenzo Costaguti [...] a.32), con dedica del 10 novembre a Giuseppe Alifia, barone della Baglia di Messina, reca un falso impressum maltese: in un diverbio scoppiato in duomo il 21 dicembre tra il violinista Domenico Pandolfi e Marquett e sfociato nel ferimento a morte di ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] la collaborazione del pittore di prospettive architettoniche Domenico Francia. Dell'opera raffigurante l'Allegoria 67 l'artista si recò ad Augusta, dove decorò il palazzo del barone von Liebert (poi Schäzler-Palais).
Nel soffitto del salone eseguì un ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] industriale e con alcuni degli economisti più famosi del tempo, come M. Pantaleoni, V. Pareto, A. De Viti De Marco, E. Barone, U. Ricci, A. Cabiati e, soprattutto, L. Einaudi, al quale lo legò una consuetudine di amicizia e di collaborazione che non ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] di Crotone, con l'intenzione di portarsi verso Cosenza per cercare di suscitarvi la rivolta. Ma la mossa fallì. Già Domenico De Nobili, a Corfù, aveva rivelato il progetto dell'impresa ai consoli austriaco e napoletano. Il Boccheciampe, inoltre, una ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] Camera apostolica a Tivoli; Francesco, che ebbe due figli, Barone e Raffaello, ai quali poi lo zio Niccolò lasciò in eredità nobile e dedicandola ai figli del nobile romano Antonio Massimi, Domenico e Orazio, dei quali il F. era allora precettore. ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....