Pianista, direttore d'orchestra e compositore, nato l'8 gennaio 1830 a Dresda, morto al Cairo il 12 febbraio 1894. Nel 1848 iniziò lo studio della giurisprudenza a Lipsia, pure attendendo alle discipline [...] e Isotta di Wagner. Non altrettanto però può dirsi delle revisioni, condotte in modo veramente arbitrario, delle sonate di Domenico Scarlatti. Fra le composizioni date alla stampa sono da ricordare il poema sinfonico Nirvana, la musica per il Giulio ...
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Pittore, nato il 21 febbraio 1771. Scolaro di Domenico Corvi, il C. si attenne nelle sue prime opere allo stile batoniano, poi, sotto l'influenza del Canova, si diede allo studio dell'antichità, dei classici [...] accademico. (V. tavv. CXLIX e CL).
Bibl.: C. Falconieri, Vita di V. C., Roma 1875; P. E. Visconti, Notizie intorno la vita del barone V. C. pittore, Roma 1845; P. E. Visconti, V. C., in Vite di romani illustri, raccolte da A. Viti, III, Roma 1890; F ...
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Nacque a Messina il 24 ottobre 1778 da Andrea Bernardi, romano; in tenerissima età, perduti i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona, avvocato in Palermo. Iniziò gli studî di giurisprudenza, [...] ma li abbandonò per seguire quelli delle scienze fisiche e naturali che cominciò a Palermo e completò a Pavia; tornato in Palermo, vi rimase e qui si diede allo studio dei prodotti naturali dell'isola; ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] furono vittime anche Marino da Eboli con suo figlio Riccardo, Domenico Francesco, Tommaso da Oria, Ruggero di Morra - che fu imprimere una svolta al culmine del terzo assalto. Ma i baroni del Regno e le loro truppe gli rifiutarono di seguirlo ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Tortona, in provincia di Alessandria. È uno dei cinque figli di Domenico e Angiolina, contadini: gli altri sono Livio, Dina, Maria vince la Parigi-Roubaix: stacca nel finale Coletto e Barone, resiste al gruppo scatenato, nonostante una foratura a 2 ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] 2 senza timoniere, 4 di coppia).
I Giochi Olimpici
Il barone de Coubertin nutriva una profonda passione per il canottaggio, sport che Gotti, Renato Macario, Riccardo Cerutti, timoniere Domenico Cambieri, tutti della Canottieri Sebino-Lovere). Un ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] e di suo fratello Filippo, principe di Taranto, in S. Domenico Maggiore; quasi certamente le tombe regie del 1332-1333 in duomo; napoletane, 6 voll., Napoli 1883-1891.
N. Barone, La Ratio Thesaurariorum della cancelleria angioina, Archivio storico ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] il forno, la fucina con casa e carbonile dal barone Piero Castagna (131). Il commercio del legname a vasto 148. Ad esempio, nella società tra il mercante Andrea Cristini e Domenico Fontana per la produzione di orsogli, il primo, il capitalista, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di marmo della facciata interna, progettata da Domenico Fontana e fatta erigere nel 1599 dal viceré restaurateur de l'Empire bizantin (1261-1282), Paris 1926, pp. 78-98; N. Barone, La cedola per l'imposta ordinata da re C. I d'A. nel 1276 ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] predicatore domenicano, decise di vestire il saio candido di S. Domenico ed entrò per il prescritto anno di prova nel piccolo, riconoscerne la debolezza.
Nel 1585 Giacomo II Milano, sesto barone di San Giorgio, venne a prendere possesso del suo feudo ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....