DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] tra i quali Domenico, Giovanni Ludovico e Giovanni Francesco, titolari della diocesi torinese nel '500. Venne cancelliere, in opposizione a quella assai più temuta a Roma del barone Oddinet di Montfort; dal Federici o dall'Offinelli, che temevano un ...
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VERNAZZA DI FRENEY, Giuseppe
Andrea Merlotti
– Nacque ad Alba il 10 gennaio 1745, dal medico Francesco Antonio (1713 ca.-1783) e dalla sua prima moglie, Cristina Vietti, figlia di un notaio.
Il padre [...] del piccolo villaggio di Freney (in Moriana), con il titolo di barone (l’infeudazione avvenne il 2 maggio). Si trattava di un favore nel caso delle Storie di Agesilao, dipinte da Giovan Domenico Molineri per l’appartamento della duchessa d’Aosta).
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] alla sua morte, nel 1706, nominò eredi universali i figli Carlo Domenico e Giovanni Battista. A questa data, il G. aveva già 1719. Tramite Kent, lo scultore conobbe Thomas Fermor, secondo barone di Leominster, in visita a Roma tra il giugno e il ...
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TRITTO, Giacomo
Simone Caputo
TRITTO, Giacomo. – Nacque il 2 aprile 1733 ad Altamura, da Domenico di Tritto, commerciante, e da Maria Tirelli.
Undicenne si trasferì a Napoli, dove fu ammesso al Conservatorio [...] Mantova con il titolo Alessandro in Efeso. Dopo aver composto le commedie Il barone in angustie (1° febbraio 1797, Napoli, Fondo; Palomba) e La si erano affermati nel comico come punti di forza.
Domenico nacque a Napoli l’11 giugno 1766. Nel 1792 fu ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] degli ussari della Repubblica Cisalpina, con la divisione del generale Domenico Pino, con la quale combatté a Siena il 14 gennaio 1° gennaio 1811 Murat gli conferì il titolo di barone.
Non mancarono le critiche. Rivelatasi inefficace l’iniziativa di ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] accordo con il magistero di Bertini e con lo stile di Domenico Morelli, che nel 1861 aveva esposto a Firenze il Conte Lara Pietrasanta partecipò all’impresa di decorazione della villa del barone Gustav Oppenheim, oggi divenuta Grand Hotel villa Cora.
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] ma pressato si pronunzia in favore degli eletti: il 20 ottobre il viceré dichiara che gli eletti hanno precedenza sui baroni. Domenica 25 ottobre, a seguito della rinuncia di Carlo V, viene prestato il solenne giuramento di fedeltà a Filippo innanzi ...
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MONGITORE, Antonino
Nicoletta Bazzano
MONGITORE, Antonino. – Nacque a Palermo il 4 maggio 1663 da Giuseppe e da Anna Abbate.
Giovanissimo fu istradato dal padre, contabile, a seguire le sue orme; tuttavia, [...] tra il 1494 e il 1658, curato da Andrea Marchese, barone di Oronte e stampato nel 1659; in realtà l'operazione seduta dell’Accademia del Buon Gusto, nel 1733, il sacerdote taorminese Domenico Di Leo criticò l’idea, a quel tempo assai diffusa, che ...
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VISCONTI, Gaspare
Andrea Terreni
– Nacque presumibilmente a Milano nel 1538 da Giovanni Battista di Galeazzo, appartenente alla linea dei signori di Fontaneto, e da Violante di Princivalle Visconti.
Ava [...] , domenicana osservante nel convento milanese dei Ss. Domenico e Lazzaro.
Nel complesso sono assai scarse le , tav. XI; P. Verri, Storia di Milano [...], colla continuazione del barone Pietro Custodi, IV, Capolago 1837, p. 182; C. Eubel, Hierarchia ...
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RICCOBALDO DA FERRARA
AA. Teresa Hankey
Nato a Ferrara fra il 1243 e il 1245, probabilmente da una famiglia di notai, R. fu condotto fanciullo ad ascoltare Innocenzo IV predicare, durante la visita [...] di Benvenuto da Imola e nel Fons Memorabilium Universi di Domenico di Bandino, opere che presentano tutte molte citazioni da Riccobaldo , secondo cui i faentini annegarono in un pozzo un barone da loro scambiato per Federico. L'interesse di questi ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....