La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] , La diocesi, pp. 35-39.
136. Cf. F. Lorenzet, Il patriarcato di Domenico Agostini, pp. 45-67, e S. Tramontin, La diocesi, pp. 35-37.
emerge da La conciliazione ufficiosa: diario del barone Carlo Monti incaricato d'affari del governo italiano ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] le caverne, scritto nel '58, dove il vecchio barone Sirius muore inseguendo l'amore della bella segretaria, Milan?". Cf. Ugo Facco De Lagarda, Profilo di Domenico Varagnolo, in Domenico Varagnolo, Opere scelte di poesia e di teatro in dialetto ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] "al Comandante Francese Buonaparte" di "istaccare il Barone Colli dalla posizione in cui si era situato dopo 182-183, 217-220, 234-235 e 250-251.
173. Cf. Andrea Da Mosto, Domenico Pizzamano, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 23, 1912, pp. 5-51.
174 ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] di Venezia. Studio, Treviso 1877, p. 68.
3. Domenico Giuseppe Bernoni, Canti popolari veneziani, Venezia 1872.
4. Lucia .
119. Tra questi figurano: Banca Veneta di Padova, barone Eugenio Cantoni (maggior azionista), Banca Generale di Roma, Ditta ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] il 31 marzo 1607, al rappresentante francese a Roma barone d'Alincourt. Ma, proprio in aprile, la mediazione per sé, non la viola. L'anonimo richiama la memoria dello scomparso Domenico Molin, non a caso in «continuo servizio nel Collegio». Era l'« ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] n.s., XXVI, nn. 1-2), Roma 1961; M. Perry, Cardinal Domenico Grimani Legacy of Ancient Art to Venice, in JWCI, XLI, 1978, p. ) o ricevute in dono a Roma negli anni in cui il barone vi risiede come ministro prussiano presso Pio VII (1802-1808). Marmi ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] Alfa, 1967.
A. Fugardi, Lo sport maltrattato, Roma, Ed. Barone, 1972.
A. Ghirelli, Storia del calcio in Italia, Torino, Einaudi stadi, ma dal 1933 si instaura l'abitudine di trasmettere ogni domenica il secondo tempo di un incontro di serie A. è un' ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] che, a dispetto di alcune ipotesi di lavoro del barone di Montesquieu, non conosce la formale distinzione dei altri esponenti del patriziato, è una Orazione sopra le leggi criminali di Gian Domenico Tiepolo (A.S.V., Archivio Tiepolo, II, b. 51, c ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] alla metà del secolo, con un consistente legato di Domenico Zoppetti, cui fecero seguito nel 1861 quello dell’avvocato 1961, nr. 4, pp. 47-56.
132. Citato in Giulia Barone-Armando Petrucci, Primo: non leggere. Biblioteche e pubblica lettura in Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] ), Albano Sorbelli (Bologna), Alessandro Gherardi e Domenico Marzi (Firenze), Eugenio Casanova, Ignazio Giorgi e Francesco Tomassetti (Roma), Bartolomeo Capasso, Giuseppe Del Giudice e poi Nicola Barone (Napoli), si venivano a trovare i laureandi ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....