TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] un poemetto allegorico, sempre in quattro canti e in ottave, dal titolo La maldicenza sconfitta, con dedica al barone Paolo Perramuto, eletto capitano giustiziere di Catania. Al pari del precedente, anche questo poema si avvaleva di divagazioni ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] comprò ad Augusta la carica di "Regio Secreto". E il titolo di "barone d'Ogliastro, Millaina e Mortilletto", che segue al nome dell'A. meglio noto come librettista e sotto lo pseudonimo di Domenico Lalli. Le Rime del Biancardi, pubblicate a Venezia ...
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SEGATO, Girolamo. –
Francesco Surdich
Nacque, terzo di tredici figli, da Benedetto e da Giustina Lante, il 13 giugno 1792 a Vedana (Belluno), dove la famiglia conduceva un’azienda agricola per conto [...] a interrompere un’altra spedizione in Siria, sempre al seguito del barone von Minutoli, iniziata il 18 aprile 1821, a causa dello del Basso e dell’Alto Egitto, illustrato dal prof. Domenico Valeriani e compilato dal fu Girolamo Segato, Firenze 1837- ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] d'Osseda, nella cui casa ebbe occasione di conoscere il barone Emanuele d'Astorga, con il quale dette inizio ad una collaborazione di cambiar nome: fu così che il B. si fece chiamare Domenico Lalli e il d'Astorga Giuseppe del Chiaro. Da Venezia, dove ...
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MILANO, Agesilao
Paolo Posteraro
– Nacque a San Benedetto Ullano, uno dei numerosi centri italo-albanesi presso Cosenza, il 12 luglio 1830, da Benedetto, sarto, e da Maddalena Russo, piccola possidente. [...] suo paese, la scuola pia, retta da suo zio Domenico, sacerdote. Successivamente passò al collegio di San Demetrio Corone, per cura di I.S.D.L., diligentemente corretta e riveduta dal barone V. C., s.l. né d.) dicendosi tuttavia certo che non ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] inglesi R. Willan e T. Bateman, della grande scuola francese fondata dal barone J.-L. Alibert e giunta all'apogeo con gli studî di F. segnati a fuoco sulla cervice, in onore di S. Domenico di Cocullo.
I rimedî sono adeguati alle cause supposte; ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] figlio di Berengario II, non resistette alle critiche di Domenico Carutti, che si pronunciò per una teoria borgognona o d'assedio il luogo e lo prese, assumendo il titolo di barone di Gex. Due anni dopo le contese si pacificarono con il trattato ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] buono stato". E, dichiaratosi intanto per il re angioino un grosso gruppo di baroni, e passati questi in armi a bloccare Napoli e a trattare con gli : Gaetano Filangieri, Ferdinando Galiani, Domenico Caracciolo, Domenico De Gennaro (duca di Cantalupo ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] dall'Aliandi; vicino a Mirafiori G. Battista Trucchi, barone della Generala, fa costruire la villa che portò il suo L'architetto che diede più austera espressione alle sue opere fu Domenico Gilardi (primi dell'Ottocento); di lui si ricordano le ville ...
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GRECO
Giuseppe Fiocco
. Col nome di El Greco è noto il pittore Domenico Theotokópoulos, nato a Candia intorno al 1545, morto a Toledo nel 1614. Creta era dominio fedele della repubblica di Venezia [...] , in una sua lettera del 1570; ed è più che probabile sia Domenico il "valente giovane", di cui il Vecellio fa parola in una lettera nella Pentecoste del Prado, nel Cristo nell'Orto del barone Herzog a Budapest, nell'Ultima Cena già a Parigi ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....