BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] direttive fino allora seguite, con facoltà di subdelegare il Barone. Questi avrebbe dovuto così accingersi, insieme con il Roma 1957, VI, pp. 31-101 (ma specialmente pp. 77 ss.); A. Barone, Mio padre, D. B., ibid., pp. 451-454; F. Pacelli, Diario ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] di diritto concordatario, in Studi urbinati, 1937; Fonzi, F., Documenti per la storia dei Patti Lateranensi. Due relazioni di DomenicoBarone del 1928, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, 1965, 413 ss.; Guerzoni, L., “Carattere sacro” di ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] eucaristico di Chicago. Tornato dagli Stati Uniti, l’8 agosto incontrò per la prima volta il consigliere di Stato DomenicoBarone, dando inizio alle trattative che portarono tre anni più tardi alla risoluzione della Questione romana, con la firma dei ...
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GIANNUZZI-SAVELLI, Bernardino
Barbara Marinelli
Nacque a Cosenza il 19 nov. 1822 da Domenico, barone di Pietramala (oggi Cleto), e da donna Rosa Mollo.
Completò gli studi giuridici, intrapresi dapprima [...] nella sua città, presso l'Università di Napoli, dove si laureò e iniziò la professione distinguendosi presto per personalità, capacità dialettiche e in generale per il suo "tenore di vita […] brillante" ...
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Domenico Dalfino
Abstract
In materia di lavoro, l’esigenza di differenziazione della tutela processuale, riconducibile alla peculiare natura dei diritti fatti valere e alla debolezza economica di una [...] 150; l. 28.6.2012, n. 92.
Bibliografia essenziale
Dalfino, D., La nuova giustizia del lavoro, Bari, 2011; Andrioli, V.-Barone, C.M.-Pezzano, G.-Proto Pisani, A., Le controversie in materia di lavoro, Bologna-Roma, 1987; Auletta F., Le impugnazioni ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] d’Angiò, della guerra di Ferrara e della Congiura dei baroni (➔ barone). La corte e la curia conobbero una forte espansione ed e altri palazzi costruiscono i cardinali Domenico Capranica, Domenico della Rovere, Giuliano della Rovere, originali ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in curia fra collegio cardinalizio e papa, come fra baroni e re; discordie entro il collegio stesso, in cui . Francesco e di S. Tommaso, la partecipazione stessa di S. Domenico alla vita italiana, sono gl'indici più palesi di quella religiosità. ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] del Popolo, fino al famoso piano di Sisto V, delineato da Domenico Fontana, che ha costituito una vera città stellare facente capo ad -giardino. La trasformazione di Parigi voluta dal barone Hausmann, prefetto della Senna, nonostante la distruzione ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] e sistemazione con destinazione a nuovo uso hanno riguardato S. Domenico e S. Filippo a L'Aquila, ora rispettivamente Auditorium e di S. Panfilo a Tornimparte (1980). La collezione del barone Acerbo dell'Aterno, sottoposta a vincolo statale, è ora ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] con la quale si chiedeva una tregua tra i Romani e i baroni. M. si appoggiava anche sul fratello Giordano che, entrato a far d'Italia come per esempio S. Maria ad Orvieto, S. Domenico a Venezia e le chiese di Velletri. Tra le nuove costruzioni vanno ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....