GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] culturali), passim; D. Bernini, Gagini padre e figlio scultori in Sicilia. Un contributo al quinto centenario della morte di Domenico, in Kalós. Maestri siciliani, IV (1992), 4-5; B. Patera, F. Laurana in Sicilia, Palermo 1992, pp. 54-56; Id., in L ...
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Famiglia di scultori e architetti, originaria di Bissone (Lago di Lugano) e operante a Genova e in Sicilia nella seconda metà del sec. 15º e per tutto il sec. 16º. Domenico, scultore (Bissone, fra il 1420 e il 1425 - Palermo 1492), fu il capostipite del ramo della famiglia G. trasferitosi in Sicilia; ... ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] romano, Roma 1995, pp. 68-84, nn. 98-100; L. Salviucci Insolera, La committenza del cardinale Pietro Ottoboni e gli artisti siciliani a Roma, in Artisti e mecenati, a cura di E. Debenedetti, Roma 1996, pp. 48-50; Corpus delle feste a Roma. Il ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] e santi, Madonna con Bambino tra i ss. Domenico e Pietro, detta Madonna della Provvidenza), attribuite al PA, 1992, p. 706; M. Guttilla, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, II, Pittura, a cura di M.A. Spadaro, Palermo 1993, pp. 324- ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] centenario (1946) il suo corpo fu trasferito a S. Domenico, dove fu anche collocato il suo busto in bronzo, opera 711 s. (ill.); A. Armenio, Corso di cultura stor. ed artistica siciliana, Agrigento 1962, p. 124; S. Bottari, L'arte in Sicilia,Messina ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] a Noto realizzò la chiesa del convento di S. Domenico il cui impianto particolare, determinato forse dalle limitate dimensioni dell'area, ha scarsi riscontri nell'architettura siciliana e viene testimoniato in alcuni dei suoi disegni.
Dal terzo ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] ), commissionata dal vescovo Michele Scavo; quella di S. Domenico, a coronamento della fontana nel chiostro della chiesa di Siracusa 1940; P. Sgadari di Lo Monaco, Pittori e scultori siciliani dal Seicento al primo Ottocento, Palermo 1940, pp. 79 s., ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] tempo del regno aragonese, l'architettura di numerosi centri siciliani e campani. A Napoli e nella provincia (Aversa, modo più circoscritto, sì da potersi affermare che la presenza di Domenico Gagini dal 1450 e di Francesco Laurana dal 1467 non trova ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] su tela dipinto per l'oratorio del Rosario in S. Domenico, la Visitazione della Vergine, in cui i rinnovati contatti ; F. Rotolo, Maria e la Chiesa nelle arti figurative siciliane, in Maria et Ecclesia. Acta congressus mariologici-mariani in civitate ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] Galilei al tribunale dell'Inquisizione e I Vespri siciliani (1874), composizione di ottanta figure che sostituì quella e ricordi, Firenze 1905, pp. 90, 438; P. Levi [l'Italico], Domenico Morelli...,Torino 1906, pp. 237, 238, 285; A. Vernazza, N. B., ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] , Palermo 1907, pp. 23, 322, 324, 328, 330; Id., Pittori siciliani del secolo XVIII, in Rassegna d'arte, XVI (1916), pp. 130-134; ; E. Natoli, L. P. nel Settecento messinese, in Domenico Provenzani, "pittore dei Lampedusa" e la pittura in Sicilia nel ...
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eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...