Scrittore inglese (Scarborough 1897 - Towester, Northamptonshire, 1988), fratello di Edith e Osbert. Sebbene abbia pubblicato numerose raccolte poetiche (The people's palace, 1919; The hundred and one [...] North, 3 voll., 1929-30; British architects and craftsmen, 1945), da biografie musicali (Mozart, 1932; A background of DomenicoScarlatti, 1935) e da una serie di libri di viaggio (The Netherlands, 1948; Spain, 1950; Denmark, 1956). Scrisse anche ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] rielaborazione de Los Juegos Olimpicos di Agostino de Salazar) e La clemenza d'Augusto (1697); molte con musica di DomenicoScarlatti: La Silvia (1710); Tolomeo ed Alessandro,ovvero la Corona disprezzata (1711); L'Orlando overo La Gelosa pazzia (1711 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] conservatrice con Matteo di Giovanni, partecipa delle novità rinascimentali con Domenico di Bartolo e poi con F. di Giorgio. Legato a una vasta produzione clavicembalistica, in particolare con D. Scarlatti, le cui sonate rivelano la geniale e moderna ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e, specialmente, G.B. Tiepolo (coi figli Lorenzo e Gian Domenico) e A.R. Mengs, i quali esercitarono un profondo influsso sui musica strumentale del tempo fu dominata dagli italiani D. Scarlatti e poi L. Boccherini, così come il predominio teatrale ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] si organizzò con una certa larghezza e affittò da Domenico Bolani una bellissima casa, sita di fronte a Rialto, Candido, Firenze 1950, pp. 93-98; M. Bontempelli, Verga, l'A., Scarlatti e Verdi, Milano 1941; B. Croce, Libri sulle corti, in Poeti del ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] di cambiar nome: fu così che il B. si fece chiamare Domenico Lalli e il d'Astorga Giuseppe del Chiaro. Da Venezia, dove nel carnevale del 1719 con la musica di A. Scarlatti. Lo stesso Scarlatti nel 1715 aveva musicato Tigrane,ovvero l'eguale impegno ...
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Poligrafo (Napoli 1679 - Venezia 1741). Incolpato di furto, fuggì da Napoli e, sotto il nome di Domenico Lalli, si rifugiò a Venezia. Quivi ebbe, per la protezione di Apostolo Zeno, importanti incarichi [...] e scrisse libretti per i maggiori musicisti del tempo (Vivaldi, Scarlatti, ecc.). Scrisse molte rime (1732) e non pochi melodrammi, quasi tutti dimenticati. ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Ora si citi, per vari capitoli, la raccolta postuma di Domenico Gnoli, La Roma di Leon X. Quadri e studi originali , p. 3); Massimo Bontempelli, L'Aretino (in Verga l'Aretino Scarlatti Verdi. Nuovi discorsi, Milano, Bompiani, 1941; e, quindi, in ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] Il trionfo della libertà, scritti per musiche di Alessandro Scarlatti (ultimi due lavori sul genere della "tragedia per musica era stato affidato in un primo tempo all'architetto veneziano Domenico Margutti, il quale lo presentò ai riformatori il 18 ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] (1942), p. 6; A. Sapori, La compagnia dei Frescobaldi in Inghilterra, Firenze 1947, p. 34; E. Pasquini, Il codice di F. Scarlatti, in Studi di filologia italiana, XXII (1964), pp. 423, 489, 531; A. Lanza, Lirici toscani del Quattrocento, I, Roma 1973 ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...