PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] cappella sostituto «della Fedelissima Città di Napoli»: la carica comportava la sostituzione del maestro titolare – l’ormai anziano DomenicoSarro – in caso d’infermità e il diritto di succedergli post mortem. Un indice del miglioramento di status è ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] sarebbe rimasto in dotazione ai proprietari del teatro (la prima stagione aprì il 13 gennaio 1732 con Berenice di DomenicoSarro, seguita il 10 febbraio da Rosbale di Geminiano Giacomelli). Il manifesto appoggio del papa al duca inibì nel carnevale ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] Harrach) e dei musici della Cappella reale, fra i quali si distinguevano il primo maestro di cappella Francesco Mancini, DomenicoSarro vicemaestro e i Francesco Alborea col suo famoso violoncello, che poi fu chiamato a Vienna per la sua prodigiosa ...
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AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...] fu scritturato dall'impresario Carasale., per il demolendo teatro S. Bartolomeo in Napoli, e cantò nell'Alessandro nelle Indie di DomenicoSarro e nel Farnace di L. Leo. Dopo un intermezzo bolognese - durante il quale interpretò al teatro Malvezzi il ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] Reale, al soldo di 35 ducati annui e in successione a Sarro. Nei quindici anni di servizio presso l'istituzione il L. scrisse della Pietà. Nello stesso periodo, su incarico di Domenico Barone marchese di Liveri (succeduto al Carasale nella gestione ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] e di edizioni critiche di musica italiana del Settecento (Durante, Hasse, Jommelli, Pergolesi, Porpora, Sarro, Sarti, Alessandro e Domenico Scarlatti, Vivaldi); di particolare importanza fu anche la nuova edizione, riveduta sulle fonti, della ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] Scarlatti, il cui successo era conteso da F. Mancini, D. Sarro e N. Porpora. L'influenza di Scarlatti sul F. è evidente Siface sutesto di P. Metastasio, tratto da un vecchio libretto di Domenico David.
In quell'opera lo stile del F. si dimostra più ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] di indirizzarlo dodicenne a Napoli. Si tratta probabilmente di Domenico Cafaro che, tra il 1722 e il 1738, mandò Napoli, vi si trattenne quasi stabilmente fino al 1746, partecipando a opere di D. Sarro, F. Mancini, L. Leo, P. Vinci, Hasse, G. Manna, G ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] fu Mercurio nella Serenata a quattro voci di D. Sarro, data nel palazzo reale di Napoli. Per il La musica a Napoli, Napoli 1984, p. 42; R. Pagano, Scarlatti Alessandro e Domenico: due vite in una, Milano 1985, p. 356; P. Barbier, Histoire des ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] Vinci) nel 1726 e, nel carnevale del 1727, a Siroe re di Persia (con musica di D. Sarro). La B. si trasferì poi a Roma col marito Domenico Bulgarelli; il Metastasio l'aveva preceduta nel 1726. Qui aiutò il poeta nell'allestimento delle sue opere: al ...
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