URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] allora ancora in corso di costruzione, fu consacrata l’8 dicembre 1616. Mentre la decorazione pittorica era stata affidata a DomenicoPassignano, le sculture furono eseguite in parte da Cristoforo Stati, in parte da Pietro e Gian Lorenzo Bernini, che ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] e ai principi di naturalezza e di stretto decoro formale dei «riformati toscani», in particolare Santi di Tito e DomenicoPassignano, dai quali Santafede accolse il colorire alla veneta. Non è da escludere che avesse conosciuto i pittori appena ...
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VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio di Giovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] : il fulcro compositivo con il corpo incorrotto della protagonista è esemplato sulle Esequie di s. Antonino (1588) di DomenicoPassignano in S. Marco a Firenze, la gloria angelica rimanda alla lezione beccafumiana (Riedl, 2001, p. 557) e persistono ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] ) e poi in Spagna (1586-1588).
In queste stanze Pagani era solito organizzare incontri con i colleghi Cigoli e DomenicoPassignano, cui si aggiunse in seguito Cristofano Allori, per esercitarsi nel disegno dal vero, con nuove indagini sulla luce e ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] una copia presso i Branciforte). Al corpus grafico di Paladini, dove emergono, tra gli altri, contatti con DomenicoPassignano e Poccetti (Forlani, 1962, p. 288), è stato possibile finora aggiungere solo poche altre testimonianze (Prosperi Valenti ...
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MORANDINI, Francesco
Laura Mocci
MORANDINI, Francesco (detto il Poppi). – Nacque intorno al 1544 a Poppi, nel Casentino. La data di nascita si deduce da Raffaello Borghini che nel Riposo, scritto nei [...] la Madonna della Cintola e santi (Cortona, duomo), forse da identificare con il dipinto stimato 175 scudi dai pittori DomenicoPassignano e Francesco Mati.
Morì a Firenze nel 1597, in un giorno compreso tra il 3 aprile, data del secondo testamento ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] , 1756, p. 88), Simone iniziò a lavorare con il padre, dove rimase a lungo prima di essere notato da DomenicoPassignano, frequentatore della bottega di via Condotta, per il proprio talento nel disegnare i frontespizi dei volumi. Egli ne caldeggiò l ...
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SALVESTRINI, Bartolomeo
Maria Cecilia Fabbri
– Nipote del pittore Piero Salvestrini (1574-1631), nacque il 6 dicembre 1599 nel popolo di S. Michele a Castello nei dintorni di Firenze, primogenito di [...] su Salvestrini (Mannini, 1986; Ead., 1998, p. 97; Baldassari, 2009, p. 5), la frequentazione dell’atelier di DomenicoPassignano in veste di «scolare», da interpretarsi piuttosto come svolta stilistica della fase matura in direzione di quel maestro e ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] , fra cui Lavinia Fontana, il Caravaggio, i Carracci, Reni, Lanfranco, Tassi, il Cigoli (Ludovico Cardi), il Passignano (Domenico Cresti), Francesco Rustici, Raffaello e Michelangelo Vanni (Considerazioni, II, commento di L. Salerno, Roma 1957, p ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] morbidi e luminosi del Barocci, con articolati richiami alla coeva pittura fiorentina (l'Empoli, Iacopo Chimenti; il Passignano, Domenico Cresti; Andrea Comodi; e il Poccetti, Bernardino Barbatelli).
Sempre sulla soglia del nuovo secolo il M. fu ...
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