MUSTAFÀ, Domenico
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Sterpare di Sellano (Perugia) il 16 aprile 1829, da Francesco e da Petronilla Vitali.
Non si hanno notizie sui primissimi anni della giovinezza [...] secondo cui Richard Wagner, nel concepire la parte di Klingsor nel Parsifal, avrebbe pensato in un primo momento a Mustafà come interprete ideale. Fu insignito del titolo di cavaliere dell’Ordine di s. Gregorio Magno e delle insegne della commenda ...
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Asportazione delle ghiandole genitali maschili, sia volontaria, a scopo sanitario o ascetico, sia imposta da regime autocratico sessuale poligamico o da fini artistici. Gli effetti sono molto diversi a [...] "; tra gli ultimi ricordiamo Girolamo Crescentini e Giovanni Battista Velluti, come, tra quelli addetti alla Cappella Sistina, DomenicoMustafà. Ormai l'uso è totalmente scomparso.
Bibl.: C. F. Becker, Zur Geschichte der Castraten, in Cäcilia, 1828 ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] nel sec. XVII; Ottavio Pitoni, Pasquale Pisari, Giuseppe Jannaconi, nel XVIII; Pietro Raimondi, Francesco Basili, DomenicoMustafà, che rimasero incorrotti custodi dello stile palestriniano nel XIX. Caratteristica del mottetto romano nel Sei e ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] Perosi venne nominato da Leone XIII direttore perpetuo aggiunto della Cappella musicale pontificia ‘Sistina’, a fianco del titolare DomenicoMustafà, con il quale fin da subito sorsero contrasti. Si dimise dalla Cappella marciana il 31 agosto 1899 ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] con orchestra e banda (Mottettone); un Mottetto per voce di soprano scritto espressamente per l'esimio artista Sig. DomenicoMustafà Maestro e Cantore della Cappella Pontificia in Roma (Dulce lignum); l'inno Vexilia,aquattro voci di concerto, due ...
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PLATANIA, Pietro
Gaetano Stella
PLATANIA, Pietro. – Nacque a Catania il 2 aprile 1828 da Michele, avvocato, e da Rosa di Leo.
Iniziò a studiare musica con Corrado Messina, Salvatore Pappalardo e Vincenzo [...] successo il Laudate pueri per soli, coro e orchestra eseguito a Roma per le celebrazioni palestriniane promosse da DomenicoMustafà. Nell’agosto 1881 Platania fu nominato maestro della cappella del duomo di Milano. La breve permanenza milanese ...
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ALDEGA, Giovanni
Alberto Pironti
Compositore ed organista, nato a Roma il 26 febbr. 1815. Allievo di G. Baini, F. Grazioli, F. Cenciarelli ed altri, fu nominato socio organista dell'Accademia di Santa [...] 28 maggio 1862 nella Chiesa parr. di S. M. Maddalena de' CC. RR. Ministri degli infermi [s.n.t.]; A. De Angelis, DomenicoMustafà, la Cappella Sistina e la Società Musicale Romana,Bologna 1926, pp. 16-17; A. De Angelis, La musica a Roma nel sec. XIX ...
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ALARI, Domenico
Alberto Pironti
Nato a Roma nel 1812 fu direttore d'orchestra e maestro di canto. Ebbe per moglie il soprano Serafina Albacini. Socio dal 1839 dell'Accademia Filarmonica Romana, vi diresse [...] giorni dopo, dovendo allontanarsi temporaneamente da Roma, lasciò la carica di presidente della musica, che fu assunta da DomenicoMustafà, e fu nominato presidente onorario.
Morì il 7 ott. 1879.
Bibl.: A. Cametti, L'Accademia Filarmonica Romana dal ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] 000 uomini in aiuto di Vienna, assediata da Qara Mustafa. Assunto il comando in capo degli eserciti accorsi in noci e anche con ornamenti lavorati a mano (podła źniczka). La quarta domenica di quaresima, e in alcune regioni un po' più tardi, si getta ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] contrastò il potere a Mūsà fratello di Solimano, e finalmente Mustafà che alla morte di Maometto I tentò di allontanare dal 'edizione critica con traduzione italiana e note a cura di Domenico Comparetti, in Fonti per la storia d'Italia dell'Istituto ...
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