DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] La prostituzione in Napoli nei secoli XV, XVI, XVII, ibid. 1899; Vincenzo Gemito, La vita, l'opera, ibid. 1905; DomenicoMorelli, pittore, Roma-Torino 1905 (datato 1901); Napoli: figure e paesi, Napoli 1909; Luci ed ombre napoletane, ibid. 194; Sette ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] la scelta cristiana. Anche di fronte al fascismo la sua fu una posizione di isolamento. Se, infatti, in DomenicoMorelli (Napoli 1927) scrisse finalizzando le sue impressioni alle idee di razza e se aveva accettato alcune mitologie fasciste ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] quotidiano romano La Tribuna ovvero La Tribuna illustrata diretta da Gabriele D'Annunzio, Giulio Aristide Sartorio e DomenicoMorelli con articoli dedicati allo sport. Nel 1892 (sull'onda del successo popolare subito conquistato dal ciclismo anche ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con Matteo di Giovanni, partecipa delle novità rinascimentali con Domenico di Bartolo e poi con F. di Giorgio. Londra. Caposcuola della pittura storica romantica a Napoli fu D. Morelli, tramite, con S. Altamura, delle esperienze francesi. Sottilmente ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] primi di aprile. Nella città lombarda fu anche ospite di Domenico Sauli, ai cui figli si dette a insegnare retorica e di T. Landoni, I, 1, Bologna 1873, pp. 36-48; G. Morelli, Bibliotheca manuscripta graecaet latina, I, Bassani 1802, pp. 461 s., 477; ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] ), anche dall'importante cod. Strozziano 33, già appartenuto al cardinale Domenico Capranica (cfr. Biblioth. Leopold. Laur.,II, pp. 335 ss insigni quali un Paciaudi, un Audiffredi, un Morelli, rappresenta la summa della biblioteconomia settecentesca. ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] righe e ragionamenti" e addirittura rampognata, nel '700. da Domenico Maria Manni - che imputa al C. sia il testo 195; Cod. ... volgari della Bibl. Naniana..., a cura di I. Morelli, Venetiis 1776, p. 140; La libreria ... Pinelli..., a cura dello ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] aveva pubblicato a Roma Lo specchio di croce del p. Domenico Cavalca...; videro quindi la luce il Fior di virtù..., Roma . 65-98); Lettere di Benedetto XIV al card. de Tencin, a cura di E. Morelli, I, Roma 1955, pp. 56, 277; II, ibid. 1965, p. 519; ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] il Gioberti, perché intinto di hegelismo ereticale il p. Domenico Mazzoni, nominasse il C. alla "cattedra di storia della e i libri del padre Bonafede, mentre, col tramite del Morelli, s'informava in Germania su quanto, dopo Schleiermacher, si fosse ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] comprensione, come testimonia la lettera scritta a Domenico Venier in occasione della morte del grande de' volgarizzatori, IV, 2, Milano 1767, pp. 290, 445; 1. Morelli, Codices manuscripti latini bibliothecae Nanianae,Venetiis 1776, pp. 4, 31, 32, ...
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