L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] universitari e laureati cattolici, con qualche prudenza. Nell’Italia degli scrittori convertiti (Giovanni Papini, DomenicoGiuliotti, Francesco Casnati21) porta la cultura francese, esperanto intellettuale di quasi tutta la classe dirigente cattolica ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] e suggellò la fine della rivista divenuta ormai scomoda47.
Fondata a Firenze nel 1929 da Piero Bargellini e DomenicoGiuliotti (già promotore del foglio antimodernista e reazionario senese «La Torre», del 1913) la rivista «Il Frontespizio» cercò anch ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] oppure motivi della polemica tradizionalista e antimoderna: al principio degli anni Venti i suoi capofila furono DomenicoGiuliotti e Giovanni Papini28. Ma questo antisemitismo poteva esprimersi, nello stesso periodo, nelle pagine di un sacerdote ...
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