BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] (vv. 214-24).Altre dediche in distici elegiaci (a Cristoforo Moro; a Ermolao Barbaro, vescovo di Verona; a DomenicoGiorgi, prefetto di Verona; a Ettore Pasqualigo, pretore), che si leggono nei manoscritti, sono piuttosto da considerare come dediche ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] aveva pubblicato a Roma Lo specchio di croce del p. Domenico Cavalca...; videro quindi la luce il Fior di virtù..., Spinelli, S. Maccarinelli, A. Bortoletti, Migliorini, G. Masi, A. A. Giorgi, e più tardi A. Fabroni, Serrao, M. Natali, S. de' Ricci; ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] leone (in Saggi, 1995, I, pp. 9-27). Fu quando ne diede lettura a Firenze che incontrò l’attrice Elsa de’ Giorgi, con la quale avviò una relazione destinata a durare quattro anni e testimoniata da un epistolario (inedito, salvo frammenti) in cui la ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] 1940 si era intanto trasferita, con la figlia Anna, a San Domenico di Fiesole, nella primavera del 1941 il L. fece ritorno un ingegnere, Milano 1981, e della cugina G. Segre Giorgi, Piccolo memoriale antifascista, Torino 1994. Sui rapporti tra il L ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] dai "fanciulli" savonaroliani sulla piazza della Signoria la domenica delle Palme del 1496. o la lauda che , in Studi dedicati a F. Torraca, Napoli 1912, pp. 205-232; E.Giorgi, Le più antiche bucoliche volgari, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXVI ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] . . tutte e tutti confluiscono, almeno virtualmente, nel Romagnosi». Ed esemplifica: cattolici clericali tipo De Giorgi, cattolici liberali tipo Cantù; indifferenti tipo Cattaneo, credenti tipo Mazzini e Gioberti; increduli tipo Pisacane; miscredenti ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] sulle qualità propriamente inventive del poeta che Aurelio de' Giorgi Bertola, per le tre canzonette a Nice, riassumeva in che la prima opera metastasiana, Didone abbandonata. composta da Domenico Sarri e rappresentata nel 1724, è ancora musicata dal ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] partecipazione solidale alla vita di riviste quali L'Eroica, Il San Giorgio e La Torre, nel periodo che va dal 1911 al 1914. borgo selvaggio (Firenze 1922) di F. Paolieri, con il nome di Domenico Fiamma, e ne Gli egoisti (Milano 1923) di F. Tozzi, ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] con Cosimo dopo aver stabilito con Antonio Mariani e con Leonardo Giorgi il da farsi. Nella seconda, del 23 dicembre successivo, il delli Spini", cui rispose ancora una volta per le rime Domenico da Prato per conto della "prefata Sveva delli Spini in ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] amicizia con alcuni influenti prelati italiani e stranieri (Domenico de Dominicis, vescovo di Torcello; Antonio La sono pubblicate in Miscell. di varie operette, VI, a cura di D. Giorgi, Venezia 1742, pp. 5-18; E. Abel, Isottae Nogarolae opera onmia, ...
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centrocampistico
agg. Nel gioco del calcio, da centrocampista; proprio di chi gioca nella zona mediana del campo. ◆ Meglio parlare dell’avventura centrocampistica [di Roberto Mancini] accanto a [Matías Jesús] Almeyda o [Dejan] Stankovic. (Fabio...
federalismo unitario
loc. s.le m. Struttura federale di uno Stato che mantiene un solido equilibrio negli interessi e nei sentimenti unitari. ◆ La «cornice di sistema», dicono all’unisono [Francesco] D’Onofrio e [Domenico] Nania, sarà quella...