Scultore, architetto e fonditore padovano (sec. 15º). La sua educazione padovana è evidente nei molti richiami nelle sue opere a Donatello, ma subì, oltre quello della pittura ferrarese coeva, anche l'influsso [...] d'Este, poi distrutto. Eseguì (1466) due statue in bronzo (S. Giorgio e S. Maurelio) per il duomo e il fregio di stucco nell'anticamera del palazzo Schifanoia a Ferrara (1467). Altre opere gli vengono attribuite, tra cui una Madonna a rilievo (Musei ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] Morì a Ferrara tra il 24 e il 29 ott. 1453.
La sua bottega, alla morte, venne continuata dal genero DomenicodiParis, padovano, e dal figlio GIOVANNI. Quest'ultúno è da identificare, per il passaggio del soprannome del padre al figlio, probabilmente ...
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DOMENICOdi Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] del libro anche nella più tarda 'vera icona' della chiesa di S. Domenico Maggiore a Napoli del 1280-1290 ca. (Bologna, 1969, pp XIIIe siècle, in Dominique et ses Prêcheurs, a cura di H.M. Vicaire, Fribourg-Paris 1977, pp. 280-304; G. Kaftal, Saints ...
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DOMENICOdi Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] D. dichiara nel 1447 in una supplica al Comune di Siena e se è lui quel "m.° domenicodi m.0 nicholo" che il 10 dic. 1382 fece battezzare il figlio Niccolò (Battezzati..., c. 25r).
Un cospicuo gruppo di documenti attesta fatti della vita privata, gli ...
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DOMENICOdi Francesco, detto Domenicodi Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] 40 s., 76; Avignon. Musée du Petit-Palais. Peinture italienne, Paris 1976, pp. 65 s.; F. Zeri, Italian painting in the di Michelino, in Antichità viva, XXIV (1985), 5-6, pp. 5-17; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IX, p. 406 (s. v. Domenicodi ...
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DOMENICOdi Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...] ), attentamente riformulate da Paolo Giovio e Ludovico Domenichi nel gusto degli emblemi a loro familiare.
D Le vite ... (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, p. 384; P.-J. Mariette, Traité des pierres gravées, Paris 1750, I, p. 127; II ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] la Borea e lo Zemer, deve ritenersi un'invenzione diDomenico. L'incisione Scheletri e scorticati (Herbet, 1899, n La sculpture d Troyes et dans la Champagne md-ridionale au XVIe siècle, Paris 1900, pp. 289-340, figg. 85-96; M. Pittaluga, L' ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] dubbi e sospettare l'esistenza di un altro ceramista a nome Domenico. Al proposito l'Alverà , Milano 1974, pp. 50 ss.; J. Giacomotti, Les majoliques des Musées Nationaux, Paris 1974, pp. 410, 414 s.; G. Batini, L'amico della ceramica, Milano ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] di Stoccolma (Nationalmus., inv. nr. 2951), il pannello con S. Domenico a Prato (S. Domenico, Mus. di Pittura murale), che con il polittico di Sterling, La nature morte de l'antiquité à nos jours, Paris 1952; G. Gandolfo, Per Taddeo Gaddi, storia del ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore o negli accoliti della tomba De Braye nel S. Domenicodi Orvieto (1282), 282; L.C. Marques, La peinture du Duecento en Italie centrale, Paris 1987; A. Tartuferi, Dipinti del Due e Trecento alla mostra 'Capolavori ...
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ferrantiano 1.
1. agg. Relativo alla scrittrice Elena Ferrante. 2. s. m. Ammiratore, sostenitore della scrittrice Elena Ferrante. ◆ “Sia o non sia la Ferrante, mi sembra che le piaccia sfidarla”. "Me la porterò con me fino alla morte. L'ho...
intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...