DOMENICOdiNiccolò (Domenicodeicori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] G. Previtali, D. "deicori" e Lorenzo Vecchietta: necessità di una revisione, in Storia dell' di Piazza a Siena, in Antichità viva, XXVIII (1989), 2-3, p. 71; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon..., VII, pp. 412 s. (sub voce CoriDomenicodiNiccolò ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] Fonte Gaia. Il 22 dicembre furono nominati tre commissari per verificare i lavori: fra loro, l'amico e valente scultore in legno DomenicodiNiccolòdeiCori. Il 22 genn. 1409 venne stipulato il contratto, con la definitiva allogazione per la somma ...
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GHEZZI, Domenico (Domenicodi Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] della chiesa del Refugio (S. Raimondo, Siena), la cui perfetta volumetria è debitrice della plastica diDomenicodiNiccolòdeiCori e di Francesco di Valdambrino. Nell'ottobre del 1434 l'Opera del duomo predisponeva, per 16 lire, l'acquisto del ...
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GIOVANNI diDomenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenicodi Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] palazzo pubblico, realizzato negli anni tra il 1415 e il 1428 dal grande legnaiolo intarsiatore DomenicodiNiccolòdeiCori, con l'ausilio di molti garzoni.
Le botteghe fiorentine non erano comunque da meno, in particolare quella facente riferimento ...
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FRANCESCO diDomenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio diDomenico detto [...] al 1395-96.
F. si formò dunque nell'ambiente senese caratterizzato da Mariano d'Agnolo Romanelli e dall'ancora giovane DomenicodiNiccolòdeiCori. La prima opera completamente radicata in questo ambiente e databile al 1395 dovrebbe essere la statua ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] per fargli riavere alcuni disegni dati a "Ghoro" (verosimilmente l'orafo Goro di ser Neroccio) e poi passati a DomenicodiNiccolò (DomenicodeiCori). La lettera attesta il proseguimento dei rapporti tra i due artisti e mostra come G. fungesse da ...
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GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] " nel dicembre del 1423, mentre il progetto veniva eseguito da DomenicodiNiccolò (DomenicodeiCori).
L'artista era chiamato a scolpire quattro rilievi raffiguranti gli Evangelisti, ma ebbe modo di realizzare solo il S. Marco e iniziare il S. Luca ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] diNiccolòdi ser Sozzo, con il quale L. probabilmente collaborò attorno al 1340 alla decorazione di un complesso di codici destinati alla collegiata di romana di S. Aurea a via Giulia, oggi conservato nella sala capitolare dei Ss. Domenico e Sisto ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] ed eseguita per la chiesa di S. Niccolò a Spedaletto, dipendente dall'ospedale di S. Maria della Scala ( religious symbolism, 's-Gravenhage 1974; G. Previtali, Domenico "deiCori" e Vecchietta: necessità di una revisione, in Storia dell'arte, 1980, nn ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita diDomenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] di Vittore Crivelli, realizzato nel 1481 per la chiesa di S. Maria delle Grazie in San Severino (Pinacoteca civica); mentre quella dell'icona diNiccolòdi la scomparsa di Lucia, divenne l'erede dei beni di famiglia, tra cui gli strumenti di lavoro e ...
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