GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] riga i fedeli. Ma riottosi al comando vescovile i canonici che - così, il 17 ag. 1671, G. al doge DomenicoContarini - oppongono "durissima resistenza non volendo essere" da G. loro "vescovo visitati". Che li domi - chiede G. - "il braccio poderoso ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 60 anni di storia a narrare i quali l'autore ha "preso per iscorta [così dedicando la prima parte al doge DomenicoContarini] la verità come anima dell'istoria e come debito [...] con Dio e con gli huomini", disponendo di "cuore per dirla" e ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] comuni che non potevano essere accantonati (165). Una delle sue teste più lucide, l'ambasciatore, e poi doge, DomenicoContarini, aveva scritto che a suo vedere l'ampliarsi dell'insediamento francese in Piemonte ai danni del duca di Savoia ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] "sarà opportuna apertura per farsi conoscer quel degnissimo soggietto quale è". E il 29 luglio l'ambasciatore veneto DomenicoContarini informava da Salisburgo che il D. era stato "spedito sollecitamente" in Polonia per accelerare l'aiuto di "quell ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] in affari d’una certa entità, ben 4400 ducati d’oro furono versati da Spifano d’Acri, fattore suo e di DomenicoContarini, al gran maestro dell’ordine gerosolimitano Philippe de Naillac, che questi, il 22 marzo 1402, s’impegnò a restituire; mentre ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] . Per il figlio Francesco I governò la duchessa madre Chiara di Niccolò Zorzi, assistita dall'amante e poi marito, Bartolomeo Contarini. Maometto II allora sostituì nel governo di Atene a Francesco I, il figlio di Antonio II Acciaiuoli, che da più ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] molti anni" prima la lettura dell'"operetta di Gasparo Contarini intitolata sopra il Governo di Venezia" gli aveva anni più tardi, nel 1730, i beni del ricco senatore Domenico Tiepolo SS. Apostoli furono assegnati, in forza del testamento del ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Verona", ser. IV, 9, 1908, pp. 155-256; Domenico Bortolan, Podestà e giudici di Vicenza dal 1311 al 1404, Vicenza e 1362), Marco Soranzo e Nicolò Giustinian (1354-1355), Giovanni Contarini (13 70-1371).
303. Tappa del cursus honorum per uomini di ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] documento che segue, contenente l'atto di Nicolò Contarini, con il quale, considerata la cessione che Pertile, Storia del diritto italiano, IV, p. 508 e nn. 57 ss.
156. Domenico prete di S. Maurizio, nr. 244, p. 186, 1312, 14 settembre.
157. Ibid ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 2, La Repubblica di Venezia, pp. 191-198.
86. Memoria dei fatti e della sventura accaduta a Carlo Contarini nell'anno 1780, scritta dal cittadino Domenico suo figlio e pubblicata dallo stesso in unione al di lui fratello, Venezia anno primo della ...
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liretta
lirétta s. f. [dim. di lira1]. – Moneta veneta coniata per la Dalmazia e l’Albania, emessa per la prima volta sotto il dogato di Domenico Contarini (1659-1675), del valore di 20 soldi, e di peso e diametro minori della lira che aveva...