CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] Calipso). Dopo l'entusiastica accoglienza (gli fu anche dedicata una raccolta in versi, Applausi poetici al Signor D. Chelli architetto teatrale di S. M., Napoli 1786), tanto da essere definito "il novello Paolo Veronese del teatro italiano ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] e nella chiesa parrocchiale di Rancate, mentre la sua attività stagionale come scenografo lo portò a Firenze su invito di DomenicoChelli.
Il quinquennio tra l'86 e il '90 comincia con il progetto architettonico dell'altar maggiore del duomo di Monza ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] . Risalgono a questo periodo un quadro, oggi perduto, raffigurante la Morte di Lucrezia e il ritratto del suo maestro DomenicoChelli (Napoli, Museo di San Martino) eseguito nel 1813.
Nel 1814 fu nominato professore di disegno nel liceo di Salerno ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] scena per tre stagioni con diverse partner, tra le quali Alida Chelli. Seguì poi un altro testo di Neil Simon, L'ultimo il Walter’. E mi hanno riscoperto a sessant’anni» (in La Domenica del Corriere, 27 settembre 1986, p. 27).
Seguirono altri episodi ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] con lunghi ritiri nei suoi feudi. Insieme con il fratello Domenico, studioso di economia, promosse nella villa di Mergellina, a de Fonseca Pimentel, G. Thiene, V. Ferrerio, D. Chelli). I sonetti legati a temi amorosi, appena una ventina, risultano ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] , 397 s., 402, 409; A. Angelini, in Domenico Ghirlandaio. Restauro e storia di un dipinto, Figline Valdarno chiesa di S. Panfilo a Tornimparte, a cura di T.R. Mannetti - N. Chelli - G. Vecchioli, L'Aquila 1992, pp. 11-36; O. Antonini, Architettura ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] L'amore più bello (1959) di Glauco Pellegrini, Una domenica d'estate (1962) di Giulio Petroni. L'attenzione alla cronaca da V. Pratolini, L'eredità Ferramonti (1976), da G.C. Chelli, entrambi di Mauro Bolognini, Ninfa plebea (1996) di Lina Wertmuller ...
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