Domenicano (Vico Pisano 1270 circa - Pisa 1342); autore, tra il 1320 e il 1342 circa, di scritti morali e religiosi, assai ammirati per la freschezza della lingua e il candore del racconto, dei quali alcuni sono traduzioni (Vite dei Santi Padri, il Pungilingua, ecc.), altri, pur derivando da fonti molteplici, sono più originali (Disciplina degli spirituali, Trattato delle trenta stoltizie, Specchio ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] l'edizione di autori fiorentini del Trecento (già nel 1738 aveva pubblicato a Roma Lo specchio di croce del p. DomenicoCavalca...; videro quindi la luce il Fior di virtù..., Roma 1740; il Pungilingua..., Roma 1751; i Frutti di lingua..., Roma 1754 ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] dal F. in volume a parte (Elogi di Nicola e Giovanni Pisano, del beato Giordano da Rivalto domenicano e di DomenicoCavalca, Pisa 1792), secondo un uso che egli seguì anche per diverse biografie delle Vitae e dei successivi Elogi d'illustri italiani ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] poteva contare su una notevole biblioteca, si formarono diversi altri significativi scrittori dell'Ordine contemporanei di G., da DomenicoCavalca a Bartolomeo da San Concordio a Simone da Cascina. Dopo avere seguito i corsi in arti e in filosofia ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] i Fioretti di San Francesco (volgarizzamento toscano di un originale latino), le opere ascetiche e morali del pisano DomenicoCavalca, lo Specchio di vera penitenza del fiorentino Jacopo Passavanti (si tratta di prediche tenute a S. Maria Novella ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] che nello stesso momento e nella stessa città producevano una volgarizzazione delle Vite dei Santi Padri a opera di DomenicoCavalca - l'affresco è, sul tema, uno dei 'resoconti' più storicamente fedeli che si possano trovare nel mondo dell'immagine ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] , negli Assempri, tuttavia, quello sforzo di penetrazione psicologica caratteristico, tra la produzione similare, degli scritti di DomenicoCavalca, per cui, come è stato osservato, "il racconto è arido, monotono e grigio; il proposito moraleggiante ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] , Firenze 1742, pp. 43-71; Volgarizzamento del dialogo di s. Gregorio e dell'epistola di s. Gerolamo a Eustochio del p. DomenicoCavalca con alcune poesie dello stesso, a cura di G. Bottari, Roma 1764, p. XXXII; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] di un volgarizzamento della Bibbia e di un suo coinvolgimento nella raccolta e nel perfezionamento dei volgarizzamenti di DomenicoCavalca. Tra le opere dubbie viene collocato un volgarizzamento del De civitate Dei agostiniano. Ancora in predicato è ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] sulla vita e le opere di questo beato; l'attribuzione al Fidati di alcune opere di paternità incerta (forse di DomenicoCavalca) provocò una confutazione di G. B. Audiffredi (Saggio di osservazioni…,Cosmopoli [ma Roma] 1790), cui il D. non replicò ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...
ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...