CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] a stento capiva il testo. Il lancio del Piccinni avvenne appunto con l'audizione di alcune parti del Roland in casa del Caracciolo. Non mancò un certo successo, destinato però ad estinguersi presto. Il C., come al solito, prestava il suo nome e la ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] , una, Margherita Lucrezia, si farà monaca, e le altre due, Vittoria Antonia ed Eleonora, verranno maritate rispettivamente a DomenicoCaracciolo e a Tommaso Filangieri; e dei due fratelli del C., il più anziano, Carlo (1632-1695), dapprima s'accasa ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] . Come riferisce il Villabianca nel suo Diario, il23 apr. 1783 fu affisso in Palermo un bando del viceré DomenicoCaracciolo che vietava a chiunque di tenere nella propria biblioteca le opere del giurista concernenti materia feudale (De iudiciis ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] , e "senza eccessiva preoccupazione filologica". La critica osserva ancora che il L., pur avendo dedicato uno studio a DomenicoCaracciolo o Un riformatore del secolo XVIII (in Nuova Antologia, febbraio 1868, pp. 213-241; poi Palermo 1868), non ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] servizio utilizzando ampiamente - e non senza infortuni - i servigi di informatori prezzolati, nonché l'amicizia con DomenicoCaracciolo, inviato straordinario del Regno di Napoli e futuro viceré di Sicilia. Osservatorio di prim'ordine per conoscere ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] .t.), a indicare la sua vicinanza alla politica delle riforme pubblicava un volume di Sonetti dedicandoli al marchese DomenicoCaracciolo, "che dal Viceregno di Sicilia passa in Napoli per Segretario di affari esteri".
Permeato di idee illuministiche ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] gli studiosi stranieri che spesso accompagnava nei loro viaggi in Campania.
Richiamato a Napoli, per volere del marchese DomenicoCaracciolo, fu nominato ufficiale della regia segreteria di Stato. Per primo ideò un'organica raccolta delle leggi e dei ...
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CANTILLANA, José de Baeza Vicentelo y Manrique conte di
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1695 nella famiglia castigliana dei marchesi di Castromonte, terzogenito del grande di Spagna Luis Ignacio de [...] sino all'agosto del 1753, allorché fu chiamato a sostituire nell'ambasciata di Parigi il principe d'Ardore, mentre il marchese DomenicoCaracciolo passava alla corte sabauda.
Nella nuova e più importante sede il C. non tardò però a dimostrare che le ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] Stati e conservando così la carica per quasi dodici anni. A Torino fu in intima relazione di amicizia soprattutto con DomenicoCaracciolo marchese di Villamarina, ambasciatore del re di Napoli, e con il cavaliere (poi marchese) Fr.-Cl. de Chauvelin ...
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ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] la presidenza l'A., costituì uno dei più forti ostacoli alla politica riformatrice inaugurata in Sicilia dal viceré DomenicoCaracciolo. Non pare sia stato coinvolto nella caduta del Sambuca (4 genn. 1786); rimase alla presidenza della Giunta di ...
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ciclopasseggiata
s. f. Passeggiata in bicicletta. ◆ Alle 9.30 con partenza da corso Zanardelli, via alla pedalata attraverso la città, iniziativa aperta a tutti. Dieci chilometri di ciclopasseggiata, con ristoro e tappa alla collina di S....