Diplomatico e uomo di stato (Malpartida de la Serena, Spagna, 1715 - Napoli 1789); rappresentò il governo napoletano a Torino (1754-64), a Londra (1764-71) e a Parigi (1771-81), dove fu molto apprezzato nei circoli più brillanti dell'illuminismo francese. Viceré di Sicilia (1781-86), combatté un'aspra battaglia contro il baronaggio e l'assetto feudale, attuando molte riforme e soprattutto suscitando ...
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Cavallo bianco presentato dal re di Napoli al pontefice in segno di vassallaggio. L’uso risaliva a Carlo d’Angiò, che per ottenere il regno di Manfredi di Svevia si impegnò a un censo annuo di 8000 once [...] d’oro e al dono della c. nella festa dei ss. Pietro e Paolo. L’usanza durò fino al 1788, quando DomenicoCaracciolo dispose l’offerta del solo censo. Nel 1855 Ferdinando II fu esonerato da ogni omaggio e tributo, dietro il versamento a Pio IX di 10. ...
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Diplomatico e amministratore (Napoli 1738 - Palermo 1795); prediletto di Maria Carolina, della quale si dice fosse amante, ebbe nel 1780 l'ambasciata di Francia e nel 1786 il vicereame di Sicilia. Qui [...] proseguì la lotta antifeudale del suo predecessore DomenicoCaracciolo (v.), con minore ampiezza di visione, ma con più concreti risultati immediati. ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] , una, Margherita Lucrezia, si farà monaca, e le altre due, Vittoria Antonia ed Eleonora, verranno maritate rispettivamente a DomenicoCaracciolo e a Tommaso Filangieri; e dei due fratelli del C., il più anziano, Carlo (1632-1695), dapprima s'accasa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] di rivisitare con la prima mutazione (13° sec.) la seconda in progress, che si iscrive nel mezzo secolo dalla nomina di DomenicoCaracciolo viceré in Sicilia (1781) ai moti del 1837.
Ma fino al 1846, quando a Parigi il progetto dei Musulmani di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] che gli altri sudditi cristiani».
Ad avvicinare Gregorio alla storia araba fu DomenicoCaracciolo, dall’ottobre 1781 in Sicilia nell’ufficio di viceré. E fu sempre Caracciolo a volere l’elezione (dicembre 1783) di Gregorio a canonico della cattedrale ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] . Come riferisce il Villabianca nel suo Diario, il23 apr. 1783 fu affisso in Palermo un bando del viceré DomenicoCaracciolo che vietava a chiunque di tenere nella propria biblioteca le opere del giurista concernenti materia feudale (De iudiciis ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] , e "senza eccessiva preoccupazione filologica". La critica osserva ancora che il L., pur avendo dedicato uno studio a DomenicoCaracciolo o Un riformatore del secolo XVIII (in Nuova Antologia, febbraio 1868, pp. 213-241; poi Palermo 1868), non ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] servizio utilizzando ampiamente - e non senza infortuni - i servigi di informatori prezzolati, nonché l'amicizia con DomenicoCaracciolo, inviato straordinario del Regno di Napoli e futuro viceré di Sicilia. Osservatorio di prim'ordine per conoscere ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] .t.), a indicare la sua vicinanza alla politica delle riforme pubblicava un volume di Sonetti dedicandoli al marchese DomenicoCaracciolo, "che dal Viceregno di Sicilia passa in Napoli per Segretario di affari esteri".
Permeato di idee illuministiche ...
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ciclopasseggiata
s. f. Passeggiata in bicicletta. ◆ Alle 9.30 con partenza da corso Zanardelli, via alla pedalata attraverso la città, iniziativa aperta a tutti. Dieci chilometri di ciclopasseggiata, con ristoro e tappa alla collina di S....